Non ci sarà il receptionist ad accogliervi, ma il soggiorno sarà all'altezza di tutte le aspettative coniugando la progettazione ecologica, con l'automazione digitale
“Il fatto che non ci sa un receptionis dietro al computer, non significa che noi non saremo li ad accogliere i clienti”, specifica PatrickElouarghi, proprietari della struttura, “noi portiamo avanti il pensiero di un turismo responsabile”, estendendo il concetto fino al significato ecologico del termine. Tutta la struttura infatti è realizzata utilizzando unicamente materiali naturali, biodegradabili o riciclabili, senza utilizzare sostanze o vernici nocive e servendosi di materie prime certificate.
Dall’arredo al cibo, tutto nell’HI matic hotel di Parigi è “Eco”, trasmettendo al turista un messaggio importante e che sottolinea come l’hi-tech e le nuove tecnologie digitale, possano essere associate ad un comportamento e ad una progettazione sostenibile e rispettosa dell’ambiete e, soprattutto, dei suoi fruitori.
L’HI matic non è il primo hotel automatico progettato dall’architetto Crasset, che aveva già sperimentato questo tipo di strutture prima a Nizza (con l’HI beach) e poi a Tunisi (Dar HI), dunque in condizioni climatiche anche molto differenti ed altrettanto esigenti. Sfruttando unicamente energia rinnovabile e recuperando dove possibile materiali e tradizioni locali, queste strutture puntano a valorizzare anche la mobilità sostenibile, mettendo a disposizione garage adibiti alle ricovero di biciclette proprie e per il bike-sharing.