Dopo 15 anni è pronto il cantiere per il Guggenheim di Abu Dhabi firmato Gehry, che sorgerà accanto ai musei di Foster, Ando, Nouvel e Hadid.
I lavori per il nuovo museo Guggenheim dovevano iniziare nel 2006
(Rinnovabili.it) – Aprirà (forse) le porte entro il 2026 il tanto atteso museo di Frank Gehry per il Guggenheim di Abu Dhabi. Ad annunciarlo è stato Richard Armstrong storico direttore del museo.
L’avventura di Gehry e del suo museo per il Paese mediorientale è iniziata nel 2006 prevedendone l’apertura entro il 2012. A causa di problematiche con l’acquisizione e per alcuni problemi di budget principalmente legati all’andamento altalenante del petrolio, l’avvio dei lavori è stato rimandato fino ad oggi.
Una volta ultimato il Guggenheim andrà ad arricchire il già attivo panoramam dell’isola di Saadyat, trasformata nella nuova area museale di Abu Dhabi grazie ai progetti per il nuovo museo Louvre di Jean Nouvel, al Zayed National Museum firmato Norman Foster, al Maritime Museum di Tadao Ando ed al Performing Arts Center di Zaha Hadid.
Volutamente disordinato
Rispettando in pieno i dettami costruttivi di Frank Gehery, il futuro museo sarà “volutamente disordinato”, incorporando oltre 13.000 mq di spazi espositivi ed una struttura di rivestimento in legno di ciliegio per oltre 30.000 mq. Grazie alle numerose gallerie a più livelli ed ai ponti di vetro, il museo sarà il più grande tra i Guggenheim.
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Per limitare il surriscaldamento estivo, tipico di una regione desertica, l’architetto ha immaginato il museo come un insieme di 11 strutture iconiche a forma di cono, che riflettono a pieno la tradizione costruttiva araba trasformandosi in vere e proprie torri del vento.
Il museo sarà quasi interamente circondato dall’acqua ed offrirà uno spettacolo decisamente suggestivo nel panorama del Golfo Persico.