(Rinnovabili.it) – Sono in fasi di ultimazione i lavori di riqualificazione energetica del Wendell Wyatt Federal Building di Portland, il vecchio edificio di 18 piani progettato da SOM all’inizio degli anni ’70.
Costruito nel pieno rispetto dei canoni edili dell’epoca con un’involucro edilizio in cemento ed una serie di singole finestre in vetro oscurato, all’inizio del 21 secolo l’edificio federale iniziò a dare i primi segni di cedimento, divenendo progressivamente sempre meno efficiente, sino a guadagnarsi il triste primatop di uno degli edifici dalle peggiori performance energetiche dell’intero Stato.
All’inizio del 2009 la General Services Administration (GSA) decise finalmente di intervenire in questa situazione, utilizzando una parte dei fondi dell’American Recovery and Reinvestment Act per ristrutturare l’edificio.
Ad occuparsi del progetto vennero chiamati i tecnici della Bainbridge Island, gli architetti statunitensi della Cutler Anderson Architects e l’impresa di costruzione locale SERA che iniziarono a trasformare il Federl Building per adattarlo agli standard energetici e di sicurezza imposti nel 2007 dall’Energy Independence and Security Act.
GREEN RESTYLING Il team decise di spogliare completamente l’edificio della sua struttura in acciaio, trasformando l’involucro in una facciata continua vetrata dalle alte prestazioni. Secondo le stime, quando la ristrutturazione verrà completata, l’edificio sarà in grado di ridurre di circa il 60% il suo fabbisogno energetico, guadagnandosi la certificazione LEED Platinum.
Il primo passo compiuto dai progettisti è stato quello di sostituire il vecchio impianto di climatizzazione con un sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, liberando completamente la struttura dalle voluminose colonne impianti e svincolando la facciata dai pesi strutturali per ottenere invece la massima illuminazione.
Per consentire il passaggio della luce naturale, ma non del calore, il Federal Building è stato dotato di un interessante sistema di schermature in alluminio, differenziato a seconda della facciata:
- ad est e ad sud il sistema di brise soleil è formato da una serie di piani orizzontali disposti in corrispondenza di ciascun piano, che impediscono ai raggi solari diretti di penetrare nell’edificio, riflettendo invece solo l’illuminazione diffusa;
- ad ovest invece, dove i raggi solari sono generalmente più bassi all’orizzonte, la facciata è stata rivestita con una particolare griglia composta da tubi in alluminio disposti verticalmente che filtrano i raggi solari creando un interessante gioco di luci interne.