Il primo grattacielo passivo certificato PassivHaus è la torre RHW.2 di Vienna, strategicamente progettata per ridurre dell'80% i consumi, garantendo il perfetto comfort interno.
(Rinnovabili.it) – E’ l’edificio RHW.2 di Vienna, la sede di una nota banca, il primo grattacielo passivo al mondo con certificazione PassivHaus.
Affacciato sul Canale Danubio, RHW.2 ha dimostrato chiaramente che le altezze non devono necessariamente rappresentare una fonte di spreco e alto consumo energetico, coniugando invece l’elevato isolamento dell’involucro ad una corretta progettazione architettonica.
I 20 piani del grattacielo passivo di Vienna accolgono i 900 dipendenti della Banca in un ambiente confortevole dove i consumi energetici sono minimi, ma la qualità dell’aria interna è senza precedenti. Una facciata vetrata alta 80 metri caratterizza l’esterno della torre RHW.2 permettendo alla luce naturale di entrare nell’edifico, ma senza compromettere il comfort e quindi garantendo prestazioni molto elevate.
Grazie all’attenta progettazione di ogni singolo componente, a partire dagli elementi strutturali fino ad arrivare addirittura alle macchinette del caffè, il grattacielo passivo riesce a ridurre il proprio fabbisogno energetico dell’80% rispetto agli edifici di simili dimensioni.
L’energia è fornita da un impianto fotovoltaico combinato con un impianto geotermico e da un impianto di trigenerazione di energia elettrica, termica e frigorifera. Lo stesso calore di scarto dei data center viene riutilizzato e raffrescato grazie all’aiuto delle acque del Canale Danubio.
Vienna si sta lentamente trasformando per diventare una delle città più smart d’Europa, come già avvenuto per il quartiere “Eurogate”, interamente composto da edifici passivi e come sta attualmente avvenendo per la riqualificazione dell’eco-quartiere di Aspern.