Glamping è nasce dall’unione delle parole camping e glamour
(Rinnovabili.it) – Staccare dallo stress della quotidianità e rifugiarsi nel cuore della natura è un toccasana per coloro che vivono in città. Quest’idea di vacanza però può essere associata ad un’avventura selvaggia, spesso senza comfort, senza privacy e, quasi sempre, senza un letto comodo. Ma le cose sono cambiate, dal camping oggi si passa al Glamping, campeggio ma con un tocco di glamour. Considerando i meravigliosi paesaggi che offre il nostro Paese, era scontato che il Glamping in Italia sarebbe diventato in breve tempo una vera e propria tendenza.
Coniato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1950, oggi il Glamping in Italia è un business da ben 22 milioni di euro. Nonostante strutture di questo tipo esistano già da diversi anni, il vero boom si è avuto solo a seguito della pandemia e dell’esigenza di alloggiare in spazi aperti che consentano una distanza minima tra le persone.
Oggi le realtà di glamping in Italia sono 295, per la maggior parte concentrate in Toscana, Piemonte e Veneto. Ma anche Molise e Basilicata possono vantare i propri campeggi glamour.
Non si tratta solo di tende, ma anche di strutture semi permanenti spesso veri gioielli di design unione di yurte e cupole geodetico, o case sull’albero e mini case.
Addentriamoci nel cuore del Belpaese e scopriamo quali sono i luoghi più trend del momento dove “campeggiare con stile”.
Veneto, un soggiorno ecosostenibile, ma con lo stile dei Dogi veneziani
Il Glamping Canonici di San Marco – Non potevamo che partire con il primo Glamping realizzato in Italia nel 2009 a Mirano, nella campagna della Laguna Veneta. Qui si soggiorna al pari delle antiche nobili famiglie dei Dogi ed è proprio in una di queste Ville storiche che ha sede questo agri resort. Il comfort e la ricercatezza del design, trasformano la vacanza in tenda in un soggiorno di lusso, senza trascurare l’ecosostenibilità dato che la struttura è quasi ad impatto zero ed utilizza esclusivamente prodotti agricoli a km zero o di provenienza locale.
Piemonte, il glamping in Italia lontano dal mondo ma vicini alla natura
Glamping Gaia’s Sphere – Il viaggio tra i 10 migliori Glamping d’Italia si sposta in provincia di Cuneo, nelle Langhe, dove tra le dolci colline e magnifici vigneti trovano posto le Sfere di Gaia. Come è intuibile le tende sono di forma sferica e dotate di pareti trasparenti dalle quali ammirare il panorama. Niente wi-fi e niente televisione permettono agli ospiti di vivere in simbiosi con la natura, lasciandosi cullare dal silenzio disturbati solo “dai richiami dei falchi e dal bramito dei cerbiatti” come sottolineano i proprietari.
Toscana, in glamping a due passi dall’Oasi WWF
Campeggio di Capalbio e Terre di Sacra Glamping – Le grandi tende a vela del glamping di Terre di Sacra a Capalbio sorgono direttamente sulla spiaggia a due passi dal cristallino mare. Quattro tipologie di Lodge tent tra cui scegliere e tutte al confine con la prima oasi del WWF in Italia: l’Oasi di Burano. La vacanza è aperta a tutti, dagli amici a quattro zampe alle famiglie con bambini, trascorrendo un piacevole soggiorno con le comodità di un hotel, ma immersi nella natura.
Marche, sotto una tenda di stelle
B&B La Casa dei Nonni – Il B&B La Casa dei Nonni è sicuramente molto più che un glamping. Situato sulle colline di Fermo nelle Marche, è un momento di relax accolti dal calore di una famiglia che ama la sua terra. Le tende sono trasparenti e permettono di ammirare il cielo stellato comodamente distesi nei propri letti.
Abruzzo, in tenda in una Regione ancora inesplorata
Cerchio del Desiderio – Anche la splendida regione Abruzzo non si fa mancare i suoi Glamping. Tra i più insoliti c’è il Cerchio del Desiderio, che permette ai suoi ospiti di soggiornare all’interno di vere geodome, ovvero vere sfere con finestre panoramiche che permettono la vista sul Gran Sasso e sulle verdeggianti colline. Ogni tenda è dotata di una terrazza privata con jacuzzi utilizzabile anche la notte e può ospitare dalla coppia fino alle 6 persone.
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Campania, dormire galleggiando sull’acqua
Laghi Nabi – Soluzioni green e luxury per il glamping di Castel Volturno Laghi di Nabi. Un’oasi naturale costellata di laghetti dove la regola principale è il social distancing. Per gli amanti dell’acqua è possibile pernottare anche su tende galleggianti, o preferire i lodge a bordo lago dotati di ogni comfort. Numerose le attività a disposizione di chi soggiorna, sia dedicati allo sport che al benessere.
Puglia, minimalismo nordico con un tocco di Hygge
Nordisk Village, Salento – Il Nordisk Village in Salento è dedicato a coloro che apprezzano uno stile più minimal, tipico della semplicità dei paesi scandinavi. Le magnifiche tende per il glamping sono attrezzate con elementi di design tipico del nord Europa, con materiali e colori naturali, ma senza rinunciare al massimo comfort e lusso, in costante ricerca della “Hygge”, splendida parola danese per indicare comodità e accoglienza. A disposizione dei clienti ci sono inoltre innumerevoli attività ed ovviamente splendide loaclità vicine da visitare.
Basilicata, soggiorno in una Bubble Glamping
Atmosfera Bubble Camping, Contrada Le Piane, Potenza – Il soggiorno questa volta è all’interno di Bolle trasparenti dalle quali ammirare la natura selvaggia della Basilicata. Ovviamente le Bubble Room sono dotate di aria condizionata e di tutti i comfort necessari per godervi la vacanza in tranquillità e lusso. La struttura inoltre si è aggiudicata la certificazione di sostenibilità del progetto European Tourism Going Green.
Sicilia, soggiorno extra lusso nel barocco siciliano
Ciriga Sicily Glamping, Ragusa – Siamo a Ispica Mare a pochi chilometri da Noto, la capitale del barocco siciliano, Qui il Glamping Ciriga Sicily coniuga un design ecofriendly con l’extra lusso. Le tende sono ampie e dotate di bagno privato e terrazza in legno. Ogni sistemazione è un piccolo appartamento con tanto di cucina , e giardinetto privato, ma sempre rispettoso del contesto.
Sardegna, Sardinna Antiga
Sardinna Antiga, Santa Lucia di Siniscola – Più spartano degli altri glamping, nel Sardinna Antiga è come tuffarsi indietro nel tempo. Gli alloggi sono le tipiche “pinnatu”, ovvero le antiche capanne nuragiche, ricostruito proprio sulle rovine di un antico villaggio. Il soggiorno sarà completamente bio ed ecosostenibile con tanto di impianto di fitodepurazione al posto delle fogne per evitare l’inquinamento. All’interno del glamping la tecnologia è bandita: per qualche giorno potremo liberarci da cellulari, pc e smartphone tornando a vivere in armonia con la natura.