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Al via il concorso internazionale per il miglior giardino agrivoltaico

Il concorso promosso da ENEA premierà il miglior progetto di paesaggio per un giardino agrovoltaico 1MWp a 3 Mwp

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via depositphotos.com

Le candidature al concorso ‘L’agrivoltaico per l’Arca di Noè’ si apriranno il 15 marzo

(Rinnovabili.it) – Il 15 marzo si aprirà ufficialmente il concorso internazionale “L’agrivoltaico per l’Arca di Noè” che premierà il miglior giardino agrivoltaico. Ci sarà tempo fino al 20 giugno per candidare il proprio progetto di paesaggio.

L’interessante iniziativa è promossa da ENEA, NeoruraleHub, Istituto Nazionale di Architettura (IN/Arch), ETA Florence Renewable Energies ed Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP) con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Lombardia e del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e la media partnership di Archilovers e Archiportale.

Un giardino agrovoltaico

L’obiettivo del bando sarà quello di realizzare un sistema agrovoltaico da 1MWp a 3 MWp presso l’azienda NeoruraleHub (località Cascina Darsena, Pavia).

Tutte le indicazioni per partecipare al bando aperto alla partecipazione di architetti, paesaggisti, agronomi, ingegneri, esperti di energia ed artisti saranno pubblicate sul sito Sustainable Photovoltaic Landscapes dal 15 marzo.

I vincitori avranno la possibilità di realizzare la propria opera con un incarico professionale. Al secondo classificato un premio da 5 mila euro dall’azienda Solarelit. Mentre il terzo classificato riceverà un rimborso spese di 3 mila euro messo a disposizione da REM TEC.

Agrivoltaico per generare cibo ed energia simultaneamente

Nel quadro della transizione energetica l’impiego di grandi impianti fotovoltaici a terra costituisce una soluzione imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi fissati a scala nazionale dai vari Paesi”, evidenzia Alessandra Scognamiglio, coordinatrice della Task Force Agrivoltaico Sostenibile ENEA e ideatrice del progetto.

L’obiettivo del progetto è esattametne quello di massimizzare l’impiego del suolo al fine di ottenere contemporaneamente cibo ed energia. Un’evoluzione sostenibile del paesaggio per assicurarsi che la transizione ecologica sia anche una transizione economica e culturale.

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Il cambiamento di rotta comincia ottimizzando ciò che abbiamo a disposizione ed utilizzando le competenze per creare innovazione, circolarità e risparmio. Per noi agrivoltaico non significa unire due mondi, ma crearne uno nuovo, dove l’energia non venga prodotta a scapito né del suolo, né del paesaggio, né tantomeno delle produzioni agricole, ma significa una nuova soluzione che ottimizzi le due distinte in una logica virtuosa”, dichiara Piero Manzoni, Founder & CEO di NeoruraleHub.

Il concorso porterà un contributo importante alla riflessione del mondo della progettazione su un tema sino ad oggi poco indagato”, sottolinea Andrea Margaritelli Presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura. Il Presidente di IN/ARCH prosegue poi ribadendo il ruolo cruciale che la progettazione infrastrutturale per le energie rinnovabili si troverà ad avere nei prossimi anni.

La premiazione dei vincitori

I vincitori del concorso “L’agrivoltaico per l’Arca di Noè” saranno premiati il 27 settembre 2022 a Milano. L’occasione sarà l’evento Photovoltaics | Forms Landscapes 2022, in occasione dell’8a World Conference on Photovoltaic Energy Conversion (WCPEC8), guidata da ENEA e in programma nel capoluogo lombardo dal 26 al 30 settembre 2022.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Rete Nazionale Agrivoltaico Sostenibile, coordinata da ENEA in collaborazione con ETA Florence Renewable Energies.