Certificazione francese, inglese e americana per il "Challenger" l'HQ della società Bouygues Construction che entro il 2014 sarà in grado di abbattere le proprie emissioni del 90%
(Rinnovabili.it) – Il primo edificio al mondo ad essere stato accreditato secondo i tre più importati sistemi di certificazione rispettivamente BREEAM, Leed e HQE, si trova in Francia e precisamente nella cittadina di Guyancourt, poco distante da Versailles. Si tratta della sede della società Bouygues Construction, in particolare l’edificio “Challenger” soprannominato il Triangolo del Nord, costruito nel 1988 ed oggetto di un importante intervento di ristrutturazione che gli consentirà di raggiungere risultati sorprendenti. Iniziati nel 2010 i lavori dovrebbero terminare entro il 2014, trasformando Challenger in un fiore all’occhiello della società di costruzione, arrivando ad abbattere le emissioni di anidride carbonica di oltre il 90%, riducendo i consumi idrici del 60% ed abbattendo i consumi di energia primaria di oltre il 10%.
Il progetto di ristrutturazione è stato firmato dalla SRA Architecture a cui è spettato il difficile compito di riuscire a puntare alla massima efficienza, conciliando per altro le richieste specifiche di ciascuno dei tre differenti sistemi di rating:
- BREEAM “excellent” ( Regno Unito), questo sistema di certificazione richiede un’attenzione particolare alla conservazione della biodiversità, per questo motivo è stata installata una vasca per la fitodepurazione delle acque meteoriche e delle acque grigie, depurando naturalmente il sito oggetto dell’intervento;
- LEED Platinum (Stati Uniti), sottolinea l’importanza della qualità dell’aria indoor, escludendo perciò la presenza di VOC e di formaldeide, privilegiando materiali naturali prevenienti da una distanza massima di 800 km dal sito di progetto e favorendo soluzioni di riciclo. Inoltre questo sistema richiede un monitoraggio esclusivo dei consumi energetici nel rispetto di standard internazionali quale ad esempio il sistema ASHRAE;
- HQE (Francia), punta all’impatto ambientale, monitorando l’intero ciclo di vita di tutti i materiali utilizzati per costruire l’edificio.
Per raggiungere simili livelli di efficienza, la ristrutturazione ha riguardato tutti i componenti dell’edificio, a partire dalla sostituzione della vecchia facciata vetrata con una facciata a doppia pelle, fino ad arrivare all’inserimentodi soluzioni tecnologiche per produrre energia pulita e ridurre gli sprechi. Challenger arriverà ad avere oltre 21.500 mq di pannelli fotovoltaici, 420 mq di pannelli solari, 75 sonde geotermiche ed un impianto di fitodepurazione.
Ristrutturazione del Triangle Nord è solo l’inizio di un operazione di riqualificazione che coinvolgerà tutti gli edifici della società Bouygues Construction.