(Rinnovabili.it) – Quali benefici potremmo ottenere se nelle nostre abitazioni collegassimo in un unico grande sistema i contatori intelligenti, gli elettrodomestici smart, i pannelli solari e le auto elettriche? A rispondere alla domanda hanno pensato i ricercatori del colosso automobilistico Ford che, in occasione della recente fiera Consumer Electronics Show di Las Vegas, hanno dato il via ad una partnership multiaziendale che avrà il compito di indagare le potenzialità di un sistema di questo tipo.
Al progetto, soprannominato “MyEnergiLifestyle”, prenderanno parte accanto a Ford, gli esperti della società elettrica Eaton, i tecnici del solare della SunPower e la multinazionale Whirlpool. I diretti interessati hanno dimostrato che, mettendo insieme le pluricompetenze di ciascuna società in un unico sistema integrato ed applicando questo concetto a tutte le abitazioni degli Stati Uniti, sarebbe possibile risparmiare l’equivalente energetico consumato da circa 32 mln di case, un numero molto vicino all’intero parco edifici di New York, del Texas e della California.
Secondo il recente studio condotto dalla Ford in collaborazione con il Georgia Institute of Technology, collocando al centro di questo processo i veicoli elettrici, sarebbe possibile immagazzinare all’interno delle batterie dell’auto, l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, gestendo al meglio i tempi di ricarica grazie ai sistemi cloud e consentendo all’utente un notevole risparmio in termini economico grazie alla ricarica “intelligente” dei mezzi elettrici. Nello stesso tempo la Whirlpool metterebbe a disposizione una serie di elettrodomestici smart che, opportunamente collegati al sistema di controllo centrale (cloud-energy), potrebbero autonomamente disporre dell’energia elettrica necessaria al loro funzionamento (prodotta dal fotovoltaico), entrando in funzione nelle fasce orarie più opportune o nei momenti di maggiore produttività. Unendo perciò le competenze in un’unica “Smart Home” sarebbe possibile arrivare ad un risparmio sui consumi di circa il 60% rispetto ai sistemi tradizionali, abbattendo le emissioni di CO2 di oltre 9.000 kg per ciascuna abitazione.
“Un americano medio consuma più di 11.000 kWh di elettricità ogni anno – afferma Warwick Stirling direttore di Whirpool – ma grazie alle evoluzioni tecnologiche recenti ed a questa nuova partnership, sarà possibile utilizzare l’energia in maniera più efficiente e più sostenibile, risparmiando anche in termini economici”.