Per sei mesi Almere ospiterà la più grande esposizione mondiale dedicata all'orticoltura e al verde urbano. Per costruire città più verdi, più sostenibili e più rispettosa.
Saranno oltre 400 i Paesi partecipanti all’esposizione mondiale di Floriade 2022
(Rinnovabili.it) – Ha preso il via Almere Floriade 2022, la più grande esposizione Orticola mondiale dedicata al verde e all’agricoltura urbana, in scena nei Paesi Bassi ogni 10 anni.
Per sei mesi il parco da 60 ettari di di Floriade, sul Weerwater nella città di Almere, mostrerà gli ultimi sviluppi orticoli del mondo, trasformando il quartiere che accoglie la fiera, in un esempio di Cité Idéal. Growing Green Cities sarà proprio il tema centrale dell’expo.
Il masterplan del sito lo si deve al team di MVRDV che ha sviluppato il progetto seguendo il concetto di fondo di arboreto, con una biblioteca di alberi e piante disposti lungo una griglia rigida. Una volta terminato l’evento, i padiglioni dell’Expo lasceranno il posto a nuove abitazioni, creando un nuovo quartiere verde residenziale, Hortus.
Floriade 2022 non riguarda solo il mondo delle piante, ma si apre alle molteplici innovazioni connesse a questo mondo. Dall’agricoltura urbana inclusiva fino a un prototipo di casa costruito con il 93% di plastica riciclata. L’expo orticola di quest’anno focalizzerà l’attenzione sul concetto di “Città verde in crescita”, un nuovo modo di vivere più produttivo, più sostenibile e più rispettoso.
Un nuovo distretto urbano sostenibile ed efficiente
La diversità delle piante, la salute, il benessere di vivere nel verde, sono le fondamenta del masterplan ideato da MVRDV per l’Expo di Floriade 2022. Ma l’ambizione dei progettisti era ben più grande. Realizzare un distretto contrapposto al centro di Almere, che fosse allo stesso tempo anche centro di produzione energetica e di cibo.
L’arboretum, così chiamato lo schema del masterplan, definisce la griglia del futuro quartiere. Le strade a misura d’uomo sono disegnate dai 40.000 arbusti, dalle 200.000 piante perenni e da oltre un milione di fiori. Attraversando le aree dell’expo si ha l’opportunità di vedere tutte le piante della zona climatica olandese, imparando contemporaneamente il loro contributo alle green city.
Più ossigeno, meno calore urbano, meno inquinamento, maggiore biodiversità e adattamento climatico.
Una volta concluso l’evento, l’alboretum immaginato da MVRDV, si trasformerà in un progetto simbolo della simbiosi possibile tra città e natura.
Spazio agli architetti per un “tuffo nel verde”
Tra i “bridge campus” costruiti con materiali sostenibili e di recupero, il masterplan lascia spazio anche agli altri progettisti di esprimersi. Per dare vita ai più svariati esempi di green building, edifici immersi nella massima quantità possibile di verde.
Il centro del parco di Floriade è invece occupato dalla Flores Tower, una torre di 43,5 metri progettata da MVRDV con una facciata colorata quale opera d’arte. Tutte le specie arboree, floreali e vegetali dell’Expo sono rappresentate nelle colorate stampe sui pannelli vetrati della torre.
Di fatto la Flores Tower sarà il primo edificio permanente del futuro quartiere sostenibile.