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Finestre intelligenti: un sandwich di nanomateriali per ridurre il calore e aumentare la luce

Arrivano dall'Università di Scienza e Tecnologia della Cina le finestre intelligenti termocromiche multistrato, che grazie ai nanomateriali sono in grado di gestire illuminazione e apporto di calore in base alle esigenze individuali

Finestre intelligenti
credits: University of Science and Technology of China (USTC)

Anche una semplice variazione di 1°C nella temperatura interna, può comportare una riduzione del 10% dei consumi energetici

(Rinnovabili.it) – Un gruppo di ricercatori cinesi ha prodotto un set di finestre intelligenti capaci di regolare dinamicamente la radiazione solare modificando la temperatura interna degli edifici e migliorando significativamente l’efficienza energetica.

Lo studio, guidato dal professor Yu Shuhong dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC) dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS) è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.

Le finestre smart di oggi

Rendere più efficiente la superficie vetrata delle nostra case è un elemento essenziale per arrivare alla reale decarbonizzazione. Le finestre intelligenti, ovvero capaci di autogestire la radiazione solare, sono senza dubbio lo strumento più efficace per raggiungere all’obiettivo. Fino ad ora le finestre smart in commercio, modificano il guadagno solare interno cambiando il proprio stato ottico, ovvero passando dallo stato trasparente a quello opaco. Tuttavia questo processo, talvolta può minare la qualità della luce visibile che penetra nell’edificio, sacrificando così l’illuminazione naturale. Inoltre non sempre la risposta agli stimoli esterni è immediata. I cambiamenti meteorologici ad esempio possono compromettere la “percezione” della finestra smart, che reagisce in maniera inappropriata alla situazione. Ultimo problema, ma non meno importante, il cambiamento di stato innescato dalle finestre termocromiche, non può essere gestito liberamente dall’utente in base alle esigenze personali.

Le finestre smart di domani

Partendo dalle proprietà uniche dei nanomateriali unidimensionali, i ricercatori hanno miscelato nanotubi con differenti composizioni chimiche inserendoli nelle finestre intelligenti. Questo speciale vetro è capace di assorbire la luce del vicino infrarosso in una determinata banda di lunghezza d’onda senza influenzare la trasmissione delle luce visibile e riducendo del 50% l’apporto di calore interno. Aggiungendo uno strato composto da nanofili elettrocromici e conduttivi, i ricercatori sono riusciti a produrre Finestre intelligenti termocromiche WRT, in grado di ampliare ulteriormente l’intervallo di temperatura di risposta. L’effetto combinato delle due interfacce ha prodotto un vetro che seleziona la radiazione solare e regola dinamicamente la temperatura interna in base alla tensione applicata dall’utente o dalla temperatura esterna.

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Inoltre le finestre smart messe a punto dal team, migliorano significativamente le proprietà ottiche, eliminando fastidiose opacità o cambi cromatici non richiesti. La composizione modulare e la struttura a più strati rendono poi il sistema facilmente scalabile, per adattarsi a svariati usi e applicazioni.