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“Feeling the Energy” il parco energetico di CRA per la Milano Design Week

Toccare con mano l'energia del sole, del vento e quella prodotta dal movimento. E' Feeling The Energy, l'installazione firmata Carlo ratti e Italo Rota per la Milano Design Week

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credits: Marco Beck Peccoz by CRA

(Rinnovabili.it) – Da orto botanico a parco energetico, il tutto nel cuore della metropoli di Milano. Quello che prima era un sogno oggi è realtà grazie al progetto “Feeling the Energy” realizzato dall’architetto Carlo Ratti in collaborazione con Italo Rota. Oltre 500 metri di tubi in rame piegato digitalmente “per creare un percorso sensoriale in cui le persone possono esplorare esplorare diverse forme di produzione e consumo di energia sostenibile”.

L’iniziativa fa parte della Milano Design Week 2022 nell’ambito del progetto Plenitude parte integrante della mostra INTERNI Re. Generation.

L’installazione Feeling the Energy attira i passanti e li coinvolge all’interno dello storico Orto Botanico di Milano attraverso sei azioni sequenziali: Energy Carousel, Garden Orchestra, The Leading Logo, Powering Vibrations, Blinds in the Sun, Solar Garden.

Ovvero sei fasi mediante le quali è possibile sperimentare direttamente come l’energia viene prodotta grazie a sole, vento ed ai movimenti stessi dei visitatori.

Inoltre, Feeling the Energy, immagazzina energia durante il giorno per utilizzarla la notte per illuminare l’Orto botanico. La stessa energia viene utilizzata per alimentare i vaporizzatori d’acqua che raffrescano i vialetti e irrigano la vegetazione.

Dall’energia in movimento all’energia del sole

credits: Marco Beck Peccoz by CRA

La parte più interessante è sicuramente la sperimentazione dell’Energia in movimento. Dopo la quale i visitatori passano sotto una serie di portali arricchiti dalla musica classica, per terminare il percorso espositivo vicino ad un vibrafono gigante che le persone sono invitate a suonare.

L’energia del sole si sperimenta invece nel tunnel di diaframmi colorati arricchiti con pannelli fotovoltaici organici gestibili dal visitatore. Una serie di sensori rilevano la presenza delle persone sotto la tettoia ed attivano una nebbia fresca.

L’installazione si ispira al funzionamento degli organismi vegetali”, afferma Carlo Ratti, socio fondatore del CRA e direttore del MIT Senseable City Lab: “Come gli alberi in una foresta traggono energia da diverse fonti e poi la utilizzano localmente dove ne hanno bisogno – in un certo ramo o all’estremità di una foglia – il lungo tubo di rame di ‘Feeling the Energy’ assorbe energia per tutta la sua lunghezza e poi la utilizza in punti specifici del percorso di installazione.”

Il progetto Plenitude

Lo scopo del progetto Feeling the energy e Plenitude è quello di dimostrare il funzionamento delle infrastrutture energetiche autosufficienti. L’installazione di fatto riproduce in piccola scala, ciò che accade con le reti energetiche urbane, nazionali o addirittura internazionali. Complessi canali di distribuzione sono in grado di collegare e alimentare ogni nodo nel corso di un lungo viaggio.

Il rame è fornito da KME e presenta proprietà antimicrobiche permettendo ai visitatori di interagire con l’installazione in totale sicurezza.

CRA non è nuovo alle sperimentazioni che uniscono innovazione e natura, come la sua famosa The Greenary, una casa costruita letteralmente attorno ad un albero.