Secondo il report ENEA Superbonus del 30 novembre l’investimento a carico dello Stato ha raggiunto i 64 mld
(Rinnovabili.it) – Come era prevedibile il Superbonus e l’efficientamento energetico degli immobili rallenta. A confermarlo è il consueto report ENEA Superbonus sui dati rilevati al 30 novembre 2022. In un mese sono state presentate poco più di 12mila asseverazioni, una delle cifre più basse registrate, da quando è iniziato il monitoraggio nell’agosto 2021. Gli investimenti totali hanno toccato quota 58 miliardi, portando l’investimento a carico dello Stato a 64 miliardi di euro.
Tuttavia stiamo parlando di ben 338.950 asseverazioni presentate da quando è iniziato il monitoraggio, quasi 340mila immobili che in misura maggiore o minore hanno subito un intervento di Ristrutturazione edilizia. Nonostante le molteplici modifiche normative questa misura continua a richiamare attenzione anche se passata dal 110 al 90% in gran parte dei casi così come introdotto dal Decreto Aiuti quater.
Superbonus per le unifamiliari ancora in testa
Il report ENEA Superbonus vede ancora una volta le unifamiliari in testa alla classifica per numero di asseverazioni. Si tratta di 6.300 asseverazioni in più rispetto allo scorso mese, ben lontane dalle 44mila presentate nel mese di settembre a causa dell’imminente scadenza, ma comunque una cifra indicativa dell’interesse al 110% anche per i lavori sulle villette.
Per il Superbonus nei condomini invece sono più le domande che le risposte. Per quanto stabilito dell’Aiuti quater, il bonus è già sceso al 90% per tutti, eccezion fatta per i condomini che sono riusciti a presentare la CILAS entro il 25 novembre scorso. Tutto in forse a causa dei molteplici emendamenti presentati che chiedono invece uno slittamento di questo termine fino alla fine dell’anno.
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Dal report ENEA il Superbonus per i condomini ha richiamato 2.800 nuove asseverazioni raggiungendo i 26 mld di investimento complessivo. In totale si tratta di 43.411 asseverazioni per i condomini, 197.428 per le unifamiliari e 98.105 per le unità immobiliari indipendenti.
Anche se la cifra dell’investimento a carico dello Stato riportata dai report ENEA Superbonus è di grande impatto, 63.9 mld di cui 45 mld di lavori già conclusi, abbiamo orami capito che buona parte di questa spesa può essere recuperata dal maggior gettito fiscale generato dai lavori. Una percentuale di recupero vicina al 70% secondo il Censis.
Entro la settimana si dovrà trovare una quadra sia per gli emendamenti al DL Aiuti che sulla Manovra a quel punto si potrà ipotizzare anche il futuro del Superbonus 110% o 90%.