(Rinnovabili.it) – E’ stata finalmente pubblicata anche la norma UNI/TS 11300-4 “Prestazioni energetiche degli edifici: utilizzo di energie rinnovabili e altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria”, l’ultimo capitolo mancante a completamento delle norme UNI relative alla certificazione energetica degli edifici EPBD.
Nata dall’esigenza di definire una metodologia di calcolo univoca per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici, la norma UNI/TS 11300 si compone di quattro parti a cui mancava all’appello l’ultima sezione, pubblicata ufficialmente il 10 maggio scorso e che nello specifico, va a completare la sezione 2 della norma:
- UNI/TS 11300 – Parte 1 (pubblicata a maggio 2008, aggiornata nel 2010 ed attualmente in fase di revisione) Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale, inclusa la trasmissione del calore nei componenti degli edifici e l’isolamento termico degli impianti installati negli edifici.
- UNI/TS 11300 – Parte 2 (pubblicata a maggio 2008, aggiornata nel 2010 ed attualmente in fase di revisione) Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, riferita nello specifico alla definizione dell’efficienza degli impianti termici dal progetto al loro collaudo.
- UNI/TS 11300 – Parte 3 (pubblicata a marzo 2010 e attualmente in revisione) Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva, riferita alle prestazioni degli impianti per la climatizzazione estiva con riferimento anche ai dati integrativi sul solare termico.
- UNI/TS 11300 – Parte 4 (pubblicata il 10 maggio 2012) Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, si occupa delle varie fasi di realizzazione degli impianti termici dal progetto preliminare al collaudo, trattando tutte le tipologie di generazione diverse dalla combustione a fiamma di combustibili liquidi o gassosi.
Con l’ultima sezione si completa il quadro applicativo delle specifiche tecniche della norma UNI destinata all’efficienza energetica degli edifici, mezzo indispensabile per il corretto recepimento della direttiva europea 2010/31/UE, che ha recentemente sostituito la direttiva 2002/91/CE.
L’incarico di uniformare i software di calcolo per la determinazione delle prestazioni energetiche alla noma 11300, è stato affidato al CTI, Comitato termotecnico italiano, che in coincidenza alla pubblicazione della quarta parte della norma, e per facilitarne la comprensione, ha messo a disposizione alcuni esempi applicativi ad essa riferiti, per dare modo a tutti gli operatori, ma in particolare alle software-house, di confrontarsi in modo pratico con le metodologie della norma.