(Rinnovabili.it) – Dopo le perplessità espresse dal Governo in merito alla legittimità delle due leggi regionali riferite rispettivamente all’Edilizia Sostenibili ed al Piano Casa, il Consiglio della Calabria ha approvato ieri le correzioni necessarie per uniformarsi ai rilievi imposti dall’Esecutivo.
Parere unanime per la quarta Commissione del Consiglio regionale della Calabria, “Assetto e utilizzazione del territorio – Protezione dell’ambiente” presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo, in merito alle modifiche della legge regionale n. 41 del 4 novembre 2011 in materia di Edilizia Sostenibile.
Approvato a maggioranza invece il provvedimento riferito alle “Modifiche alla legge regionale n. 7 del 10 febbraio 2012” conosciuta come “Piano Casa”, reduce da un percorso più travagliato ed oggetto di indagine da parte della Corte Costituzionale per le “potenziali concessioni all’abusivismo edilizio”, nascoste nella sua prima formulazione, che introduceva la possibilità di deroga ai regolamenti statali riferiti alle distanze tra gli edifici, alle costruzioni in zone protette ed ai regolamenti sismici.
“Le modifiche al Piano Casa e al testo sull’Edilizia Sostenibile – ha affermato il consigliere Alfonso Dattolo – sono provvedimenti di alto profilo e di valenza strategica per la nostra regione. Si sanano dunque le eccezioni di incostituzionalità sollevate dal Governo e si forniscono strumenti normativi innovativi per l’edilizia e per il governo del territorio calabrese. Auspico che i due provvedimenti vengano inseriti all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale già convocato per giovedì 10 maggio”.