Quasi il 45% dell’edilizia scolastica italiana necessita di interventi strutturali importanti
(Rinnovabili.it) – Nel Dl di attuazione del Pnrr c’è spazio anche per le scuole innovative, più precisamente per la programmazione di un concorso che sarà indetto prossimamente dal Ministro dell’Istruzione.
Dopo il precedente maxi concorso bandito a maggio 2015 per la 52 scuole innovative con esito fallimentare per mancanza di specifiche tecniche legate agli incarichi dei professionisti, si torna a parlare di efficientamento scolastico con presupposti migliori.
Il “Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica” contenuto nel Pnrr, permetterà di intervenire su 195 edifici scolastici. Un intervento che, secondo le stime migliorerà la vita di 58mila studenti ed arriverà ad una riduzione del consumo di energia di almeno il 50%, abbattendo di conseguenza circa 8.400 tonnellate di CO2 stimate.
“Al fine di attuare le azioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza relative alla costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico e strutturale, altamente sostenibili e con il massimo dell’efficienza energetica, inclusive e in grado di garantire una didattica basata su metodologie innovative e una piena fruibilità degli ambienti didattici”. “ Tale concorso è indetto dal Ministero dell’istruzione per le aree geografiche e gli enti locali individuati a seguito della procedura selettiva per l’attuazione delle misure della Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1”.
Due gradi di concorso
Il percorso di selezione del concorso destinato al miglioramento dell’edilizia scolastica si articolaerà in due gradi.
Il primo grado è finalizzato alla presentazione di proposte di idee progettuali, mentre il secondo è riservato alle migliori proposte e volto alla predisposizione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica per ciascuno degli interventi selezionati a seguito della procedura di selezione degli enti locali.
Ci saranno 160 giorni dalla pubblicazione del bando per concludere tutta la procedura. Tempo oltre il quale gli enti locali potranno procedere autonomamente allo sviluppo della progettazione.
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Ai vincitori è corrisposto un premio ed è affidata la parte dei rispettivi enti locali, la realizzazione dei successivi livelli di progettazione e la direzione dei lavori.
Le Commissioni giudicatrici selezionate per ciascuna area geografica avranno a disposizione un budget complessivo di 2 milioni e 340mila euro. Le risorse destinate al pagamento dei premi da corrispondere ai vincitori dei concorsi ammontano a 7 milioni e 215mila euro.