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Un edificio Nearly zero energy per la nuova sede Ferrero

Pozzi di luce, giardini volanti, facciate dotate di branchie, sono alcune delle strategie che trasformano il nuovo polo in un Nearly Zero Energy Building

credits: Frigerio Design Group

Il progetto Nearly Zero Eergy è firmato dall’architetto Frigerio

(Rinnovabili.it) – Manca ormai poco al completamento della nuova sede della multinazionale Ferrero costruita per essere nZEB Nearly Zero Energy Building.

Il progetto vincitore del concorso indetto nel 2017 porta la firma del team Frigerio Design Group, che ha sviluppato un edificio capace di ospitare al meglio i futuri 200 dipendenti di Alba.

Il Ferrero Technical Center è stata definita la manifattura 4.0. Qui la componente naturale e quella umana convivono in un polo innovativo dove la tecnologia “c’è ma non si vede”.

La fabbrica di domani

Così come l’hanno descritto i suoi creatori, il nuovo Centro Nearly Zero Energy è concepito per non “urlare” al mondo la sua presenza. L’idea è quella di contrapporre l’immagine caotica della fabbrica tradizionale, ad un’architettura semplice e lineare dove gli impianti e le soluzioni tecnologiche sono integrate nella facciata o nel mezzanino tecnico.

Componenti nZEB

credits: Frigerio Design Group

Le aperture della facciata soprannominate “brachie”, catturano la luce naturale diffusa, schermando invece i raggi solari diretti. I pannelli microforati e fonoassorbenti dell’involucro assicurano la massima qualità acustica interna riducendo al minimo l’inquinamento.

Sei aree verdi, i “giardini volanti”, si aprono nell’edificio per assicurare il massimo beneficio bioclimatico, acustico ed estetico, assicurando inoltre agli occupanti, uno spazio di relax sempre a portata di mano.

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Le emissioni di anidride carbonica sono ridotte al minimo. I materiali sono prefabbricati ed assemblati prevalentemente a secco, mentre il volume compatto facilità a riduzione dei consumi.

Tutti i contributi di progettazione passiva sono massimizzati, dalla luce naturale, alla circolazione dell’aria, riducendo significativamente l’utilizzo di risorse esterno.

Un impianto fotovoltaico sul tetto produce inoltre energia pulita pari a 300 kW.

Il progetto dovrebbe essere ultimato entro aprile 2022.