Si sposta in Australia il primato dell'edificio in legno più alto al mondo. Il progetto C6 di Fraser and Partner raggiungerà i 183 metri i altezza
Secondo i progettisti, per produrre i 7.400 mc di legno necessari all’edificio basteranno 580 alberi di pino rigenerabili in meno di 1 ora
(Rinnovabili.it) – Ha ricevuto il via libera ufficiale la costruzione di C6, l’edificio in legno ibrido pronto a diventare il più alto al mondo. Progettato da Fraser and Partners, il grattacielo sorgerà a South Perth, in Australia e raggiungerà i 183 metri per 50 piani, battendo di un centinaio di metri l’attuale detentore del primato: l’edificio in legno Ascent nel Wisconsin, alto 86,6 metri.
Edificio in legno carbon Neutral
I progettisti del grattacielo in legno che sorgerà al 6 di Charles Street a Perth, sostengono che la struttura punterà al traguardo carbon neutral, utilizzando il 42% di legno lamellare certificato a fronte di una riduzione del 45% di cemento rispetto ad un edificio tradizionale.
Secondo gli sviluppatori, per produrre i 7.400 mc di legname necessari all’edificio, basteranno 580 alberi di pino provenienti da foreste gestite sostenibili. “La parte più incredibile è che tutto il legname consumato in questo edificio ricrescerà in soli 59 minuti da una sola regione forestale”, sottolineano i progettisti.
Dotato di una smart grid alimentata da energia rinnovabile, l’edificio in legno più alto del mondo includerà anche accorgimenti per la mobilità sostenibile dotando la struttura di parcheggi bike sharing e di una flotta di 80 Tesla per il car sharing.
La copertura di C6 ospiterà invece un orto ed un giardino di 500 mq a disposizione degli ospiti della struttura, mentre il verde pensile e le aree al piano terra torneranno a disposizione della cittadinanza.
Quanto è green la costruzione in legno?
Nonostante le promesse di raggiungere le emissioni zero e la garanzia di farlo sfruttando il legno quale materiale naturale, non tutti sono ancora convinti dei benefici apportati da questo materiale. Per il direttore del Centro di ricerca sugli edifici sostenibili dell’Università di Wollongong, Timothy McCarthy, intervenuto sull’argomento attraverso le pagine del The Guardian, bisogna prestare attenzione a tutto il ciclo di vita dell’edificio. In molti casi l’impiego del legno non prevede un reale riciclo delle strutture al termine della loro vita utile, ma un più banale smaltimento in discarica. Inoltre, al momento, solo il 40% di un albero si trasforma nel legname necessario alla costruzione, la percentuale rimanente viene destinata alla produzione di carta o diventa segatura.
Tuttavia, i progettisti di C6, Fraser and Partners, renderanno disponibile in formato open source tutto il materiale tecnico del progetto, nella speranza di diffondere la cultura della progettazione in legno migliorandone anche i processi progettuali.