Rinnovabili • Edifici a zero emissioni

Sette grandi aziende si uniscono al World GBC per garantire edifici a zero emissioni

Le aziende che hanno aderito al Net Zero Carbon Buildings Commitment del World Green Building Council rappresentano circa 7,2 mln (tCO2e) di portafoglio di emissioni l'anno, puntando a rendere la propria attività ed il proprio patrimonio di edifici a zero emissioni.

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L’impegno prevede di abbattere le emissioni operative e incorporate di nuovi sviluppi e ristrutturazioni entro il 2030

(Rinnovabili.it) – Accelerare l’adozione di edifici a zero emissioni entro il 2050, intervenendo sul patrimonio edile globale coinvolgendo in prima persona gli asset immobiliari delle aziende.

E’ l’ambizioso obiettivo portato avanti dal World Green Building Council dal 2018 con il progetto Net Zero Carbon Buildings Commitment, al quale si sono da poco aggiunte altre sette importanti aziende internazionali. I nuovi firmatari sono: CannonDesign, Deutsche Bank, GI Quo Vadis, Grab, Lamington Group, QIC Real Estate (QICRE) e Schneider Electric.

Sottoscrivendo l’impegno, le aziende partner del progetto, si impegnano ad accelerare la rivoluzione green del proprio patrimonio immobiliare, attraverso una serie di obiettivi concreti da rispettare.

L’impegno va oltre la semplice riqualificazione, coinvolgendo anche il modello di business utilizzato dall’intero settore di riferimento, tenendo conto delle emissioni globali delle azioni intraprese dall’azienda.

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Ad oggi il progetto del World GBC per investire negli edifici a zero emissioni conta 169 sottoscrizioni, che comprendono 135 aziende e organizzazioni, 28 città e 6 Stati e Regioni.

Le aziende e le organizzazioni che hanno aderito all’Impegno rappresentano ora circa 7,2 milioni (tCO2e) di portafoglio di emissioni all’anno, quasi 20.000 asset e oltre 415 miliardi di dollari di fatturato annuo.

“Sono lieta di annunciare l’ultimo gruppo di firmatari del Net Zero Carbon Buildings Commitment. Queste aziende stanno dimostrando la leadership del settore per decarbonizzare ulteriormente e più rapidamente le proprie risorse, contribuendo alla trasformazione accelerata del settore in #RaceToZero”, afferma Cristina Gamboa, CEO del World Green Building Council.

Il 28 giugno a Londra inoltre, il World GBC festeggerà i sui 20 anni di attività.

Le sette nuove aziende firmatarie del Net Zero Carbon Buildings Commitment

Gli interventi portati avanti dalle new entry spazio in molteplici settori, dal wellfare all’economia.

CanonDesign è stata giudicata nel 2019 da Fast Company una delle aziende “che sta cambiano il mondo”. Il suo impegno prevede di dimezzare le emissioni incorporate entro quest’anno, di portare la riduzione all’80% entro il 2025 ed al 100% entro il 2050.

La missione di Deutsche Bank è contribuire a creare un mondo rispettoso dell’ambiente, socialmente inclusivo e ben governato, aiutando al contempo i propri clienti e partner a fare lo stesso. Deutsche Bank è carbon neutral per le proprie operazioni dal 2012.

GI Quo Vadis è una società immobiliare che ha come obiettivo quello di unire le comunità attraverso la conservazione e il restauro di edifici storicamente significativi.

Grab è la super app leader nel sud-est asiatico e opera nei settori delle consegne, della mobilità e della finanza digitale in 480 città in otto paesi. L’azienda sta aprendo la strada a un futuro sostenibile e si è impegnata a diventare carbon neutral entro il 2040. Inoltre come politica, occupa solo locali a zero emissioni di carbonio e misura e divulga pubblicamente il consumo di energia, nonché i gas serra.

Lamington Group è un’impresa di investimento, sviluppo e gestione immobiliare. L’azienda si impegna a raggiungere il traguardo net zero entro il 2030, occupando esclusivamente edifici a zero emissioni operative e incorporate.

Tra le principali società di investimento al mondo c’è poi QIC immobiliare (QICRE). L’azienda è in grado di progettare, eseguire e fornire centri urbani che si evolvono insieme alle loro comunità in crescita e si estendono ben oltre la vendita al dettaglio tradizionale. L’obiettivo è lo zero netto de proprio portafoglio di base entro il 2028, massimizzando la riduzione del carbonio incorporato nei nuovi sviluppi e nelle grandi ristrutturazioni.

Schneider Electric è una multinazionale che fornisce soluzioni energetiche e digitali per l’efficienza e la sostenibilità, leader delle tecnologie applicate a livello globale. Dei 983 edifici del proprio portafogli, 150 sono edifici a zero emissioni.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.