Le best practice internazionali premiate da EcoTechGreen, che hanno saputo integrare le infrastrutture verdi negli ecosistemi urbani
Il premio è stato assegnato in occasione del forum Internazionale EcoTechGreen
(Rinnovabili.it) – Verde tecnologico e infrastrutturale, Forestry Urban technology, green waal, pianificazione verde high-tech city, sono le parole chiave che descrivono la terza edizione di “EcoTechGreen”. Il forum internazionale dedicato alla progettazione del paesaggio e dei giardini pensili in tutte le sue sfaccettature. Parte integrante dell’evento è il Premio organizzato dal CNAPPC e da Paysage, la rivista Topscape, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 70 candidati.
La città biofilica a contrasto del cambiamento climatico
In questa edizione del Forum internazionale ECOtechGreen la protagonista è stata la città biofilica, analizzata nelle sue molteplici sfaccettature. Dalla progettazione puntuale del paesaggio, fino al verde visto attraverso lo specchio dalle politiche italiane ed europee. Perchè intervenire sull’ambiente costruito ponendo attenzione al cambiamento climatico, implica ovviamente anche far tornare la natura al centro del dibattito e della trasformazione. Il verde tecnologico in particolare non è più semplicemente una soluzione estetica per realizzare giardini pensili o verticali, ma un vero e proprio processo infrastrutturale integrato al costruito. Un modo nuovo per progettare il futuro del residenziale e degli insediamenti urbani.
Premiate le best practice
La terza edizione del premio ECOTechGreen ha messo in evidenza sei tipologie di intervento per sei buone pratiche realizzate.
Per la categoria “Verde Tecnologico e Infrastrutture Verdi” il primo premio ex aequo è andato ad H+N+S landscape architects con il progetto Piano di Sviluppo Territoriale e Governo delle acque Ooijen-Wanssum, Limburgo, Paesi Bassi.
Laguarda Low Architects (LLA) per Oct Oh Bay Retail Park, Bao’an, Shenzhen, Cina.
Tra i progetti presentati nella categoria “Forestry Urban technology e Piani del Verde” si sono invece distinti per il primo premio Il Piano del verde del Comune di Padova presentato da Ciro Degl’Innocenti (Comune di Padova), arch. Anna Costa, Lucia Bortolini (TESAF), Carlotta Fassina (LIPU), Viviana Ferrario (IUAV), Paolo Semenzato (TESAF).
Nella categoria “Green Wall: verde verticale e pareti vegetali” il primo premio è invece andato al progetto KÖ-BOGEN II, Dusseldorf, Germania presentato da Ingenhoven architects.
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Per la sezione dedicata ad “Hi-Tech City Landscape: NBS e SUdS”, la giuria ha voluto riconoscere il primo premio al progetto Farming Kindergarten, Bien Hoa City in Vietnam, presentato da VTN Architects.
Tra i candidati nell’ambito del “Verde Tecnologico e Ricettività” primo premio ex aequo per il progetto Rifacimento e Riqualificazione del Giardino dell’Hotel Four Seasons di Milano presentato da Flavio Pollano e Patricia Urquiola e per il progetto Nuova Cantina Pieropan, Soave (VR) presentato da A.c.M.e. Studio.
Infine, nell’ultima sezione, “Studi, ricerche, brevetti, tesi, prototipi relativi allo sviluppo di tecnologie verdi per il progetto del paesaggio” sono stati numerosi i riconoscimenti. Ma il primo premio è stato assegnato alla tesi di laurea Water Resilient Hakka Wetland Park a Shenzhen in Cina presentato da Lijun Li.