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Vacanze 2023: ecco i 10 Ecoresort da non perdere

(Rinnovabili.it) – Dal primo hotel tra i fiordi norvegesi completamente off-grid, allo chelt di montagna sulle Alpi francese da 5 stelle in sostenibilità e lusso, passando per il Carbon Offset Concierge. I 10 migliori ecoresort dove trascorrere le prossime vacanze 2023.

Svart a Meløy, Norway

Svart, Norvegia credits: Snøhetta

Al primo posto tra gli ecoresort del 2023, non può che esserci Svart, il primo hotel ad energia positiva del mondo completamente off-grid progettato dal team di Snøhetta. Lanciato nel 2022 ed attualmente in costruzione, la struttura si trova a Meløy in Norvegia nel circolo polare artico. Grazie all’energia rinnovabile autoprodotta, all’economia circolare ed al riciclo dei materiali e dei rifiuti utilizzati, l’hotel sarà completamente carbon neutral. Oltre al cibo autoprodotto grazie ad una fattoria interna alla struttura, Svart vanterà un sistema di gestione energetica ultra efficiente che assicurerà un risparmio vicino al 100%. Dalle camere costruite su una palafitta affacciate sul lago ghiacciato, sarà possibile ammirare l’aurora boreale in relax e sostenibilità.

Eco Lodge di Chamonix

Eco Lodge, Chamonix credits: Ecolodge

Rimanendo nel bianco candore della neve ci spostiamo sulle Alpi Francesi a Chamonix, dove l’EcoLodge accoglie gli sciatori che amano la natura senza tuttavia rinunciare al lusso. Ecologico nei materiali utilizzati per la sua costruzione, tutti di provenienza locale, e nei sistemi impiantistici per la produzione di 100% energia pulita in loco. Tutte le navette ed i mezzi messi a disposizione degli ospiti sono elettrici, un impatto non di poco conto considerati gli spostamenti quotidiani tra l’hotel e le piste da sci.

Langdale Hotel and Spa, Inghilterra

Langdale Hotel and Spa, Inghilterra – © Langdale Hotel and Spa

Voliamo a nord di Manchester dove nella sito UNESCO di Lake District si trova il Langdale Hotel and Spa. Collocato in una zona da sempre attenta al turismo sostenibile l’ecoresort lavora a bassissime emissioni di carbonio rifornendosi grazie all’energia rinnovabile dei pannelli fotovoltaici, del solare termico e di due caldaie a biomassa, nonché con il contributo della tradizionale ruota idraulica collocata all’estero della struttura. Oltre ad assicurare il riciclo completo dei suoi rifiuti, il Langdale Hotel si rifornisce unicamente dai produttori locali sia per i cibi destinati ai ristoranti ed ai bar della struttura, sia per la manutezionione della struttura.

Mashpi Lodge, Quito, Ecuador

Mashpi Lodge Ecuador

Nel cuore della foresta pluviale ecuadoriana si trova il Mashpi Lodge, un hotel fuori dal mondo ma con tanto di laboratorio di ricerca annesso. Oltre ad alimentarsi unicamente con energia rinnovabile, l’ecohotel vanta un sistema estremamente efficiente per il trattamento delle acque reflue che vengono poi recuperate, mentre riduce al minimo i consumi ed i rifiuti. Un ulteriore aspetto particolare ed interessante è il coinvolgimento totale dei suoi dipendenti che diventano stakeholder stessi della struttura condividendo i guadagni del lodge.

Bucuti & Tara Beach Resort, Aruba, Caraibi

Bucuti & Tara Beach Resort, Aruba

Per coloro che desiderano pianificare le vacanze 2023 non può mancare il primo hotel caraibico diventato carbon neutral resort: il Bucuti & Tara Beach Resort vicino ad Aruba. Guadagnarsi il titolo non è stato semplice, non tanto per la produzione di energia green, proveniente dall’abbondante sole, ma piuttosto per il traguardo nella riduzione degli sprechi idrici. L’hotel si affida ad un sistema di riduttori di flusso e ad un impianto di stoccaggio e riciclaggio delle acque grige arrivando ad abbattere il consumo di oro blu di oltre il 60%. Gli ospiti hanno inoltre a disposizione un insolito Carbon Offset Concierge, ovvero un sistema che permette di individuare programmi che consentano di compensare le emissioni dei viaggi aerei per arrivare a destinazione, dei trasferimenti interni all’isola o delle escursioni.

1 Hotel Brooklyn Bridge, New York

1 Hotel Brooklyn Bridge

Progettato da INC Architecture and Design il 1 Hotel Brooklyn Bridge è certificato LEED Gold ed estremamente attento a mantenere inalterati elevatissimi standard di sostenibilità. L’ecohotel è costruito con legno, mattoni, marmo, pietra e infissi di recupero di provenienza locale. Nonostane ciò l’estetica non è assolutamente compromessa, tutt’altro. A colpire i visitatori è la parete in verde pensile della hall, un elemento che contribuisce al microclima indoor ed elimina il confine tra interno ed esterno.

Tri Lanka, Sri Lanka

Tri Lanka, Sri Lanka © Tri Lanka

Creare di più, consumare di meno. Queso il motto dell’ecoresort Tri Lanka posizionato Lago Koggala, il più grande della regione. Pareti vegetali, legno riciclato, bamboo, tetti verdi, l’hotel è costrutio ponendo l’accento sulla sostenibilità dei materiali tutti di provenienza locale. Il verde pensile che distingue il resort aiuta a raccogliere l’acqua piovana riutilizzandola per le coltivazione limitrofe all’hotel e che riforniscono il ristorante interno. Oltre a produrre energia rinnovabile grazie al fotovoltaco ed al solare termico, Tri Lanka hotel sfrutta un sistema di illuminazione a LED calibrato per non distrubare la comunità biotica limitrofa.

Camp Glenorchy, Nuova Zelanda

Camp Glenorchy, Nuova Zelanda

Affacciato sulle montagne Richardson della Nuova Zelanda, questo resort vanta il traguardo net-zero certificato secondo gli standard del Living Building Challenge. La struttura produce il 105% di energia rinnvobile in loco, mentre trgli i consumi di acqua di oltre il 50% rispetto ai tradizionali hotel. Si definisce il hotel per il lusso ecologico, attento anche alla qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione della struttura.

Six Senses Fiji

E per coloro che sognano già le vacanze estive c’è il Six Senses Fiji, un ecoresort alimentato al 100% da energia rinnovabile che utilizza le batterie Tesla per alimentare una microrete interna. Si tratta in effetti di una delle più grandi installazioni solari off grid di questo genere dell’emisfero australe. Oltre a produrre energia pulita, il Six Sense sfrutta un sistema di microfiltraggio per riciclare l’acqua, mentre i sensori domotici cosparsi per la struttura assicurano la massima efficienza riducendo gli sprechi, disconnettendo ad esempio l’aria condizionata se le porte sono aperte, o spegnendo le luci se la stanza non è occupata.

Icehotel, Jukkasjärvi Svezia

cehotel Svezia – Crescents Design Elin_Julin-Ida Mangsbo – Photo_Asaf_Kliger

A chiudere la carrellata di ecoresort per le vacanze 2023 non può mancare l’Ice Hotel di Jukkasjärvi nella Lapponia Svedese. Ogni anno questo magico hotel rinasce dal ghiaccio per essere scolpito con maestria da artisti di tutto il mondo. Quest’anno il direttore creativo è un italiano, Luca Roncoroni architetto ed artista del ghiaccio. La costruzione dell’Icehotel inizia dalla primavera con la raccolt dei blocchi di ghiaccio dal fiume durante la fase di scioglimento. All’inizio dell’inverno riparte la costruzione vera e propria della struttura principale e delle 24 camere e 12 suite tutte decorate con temi unici e suggestivi.

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