Rinnovabili

Oltre 20 strategie per applicare l’economia circolare in edilizia: il manuale del WorldGBC

Economia circolare in Edilizia
Foto di Hands off my tags! Michael Gaida da Pixabay

Nel settore delle costruzioni solo il 7,2% dei rifiuti entra in un processo di economia circolare per l’edilizia

(Rinnovabili.it) – Un edificio realmente Net zero Emission è una struttura che al termine della sua vita torna al punto di partenza. Partendo da questo presupposto e con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione del settore delle costruzioni, il World GBC ha lanciato una guida per aiutare aziende e progettisti ad applicare l’economia circolare in edilizia. Il Circular Built Environment Playbook mette nero su bianco oltre 20 azioni concrete da compiere per ridurre al minimo l’estrazione dei materiali riutilizzandone la maggior parte, ridurre il consumo di risorse, ottimizzare la durata dei prodotti, creare un sistema di controllo per lo smontaggio e il reimpiego dei singoli componenti.

Secondo il World GBC solo applicando un principio di economia circolare in edilizia, raggiungeremo davvero gli obiettivi climatici globali che ci siamo imposti.

Dopotutto ormai sappiamo bene che il comparto delle costruzioni, in tutte le sue fasi non solo nella vita dell’edificio singolo, è responsabile di gran parte delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici. Non solo. A livello di sprechi il settore edile è pericolosamente insostenibile: solo il 7,2% dei componenti è circolare, il che significa che oltre il 90% di tutto ciò che produciamo finisce in discarica. Nel 2022 l’equivalente di un anno di risorse biologiche è stato utilizzato in soli sette mesi, il che significa che attualmente consumiamo il 75% in più di quanto la Terra è in grado di reintegrare ogni anno. Ma passare ad un’edilizia circolare è tutt’altro che semplice, lo dimostra il recente decreto End of Waste formulato nel nostro Paese, ma ancora alla ricerca di un equilibrio tra riciclo e salute ambientale.

Scacco matto in 20 mosse

Con “The Circular Built Environment Playbook” il WorldGBC sostiene di essere riuscito a rendere comprensibili i complessi principi di economia circolare per l’edilizia. Oltre 20 strategie che coinvolgono tutti gli stakeholders del progetto per guidare il settore verso la circolarità che diventa il nuovo “business as usual”. Ad ogni strategia la guida affianca una best practice già in uso e seguita in prima persona dal World Green Building Council.

È chiaro che se vogliamo garantire un futuro al nostro pianeta e alle persone, allora non possiamo continuare su questa strada di consumo e spreco. Ecco perché la nostra rete si sta attivando per aumentare la consapevolezza e l’accessibilità delle soluzioni di economia circolare, guidando tutte le parti interessate verso un processo decisionale circolare e sostenibile. La necessità di un ambiente costruito circolare non è mai stata così importante e il nostro programma Circularity Accelerator sta facendo luce sulle soluzioni disponibili”, sottolinea Cristina Gamboa, CEO di WorldGBC.

Il Playbook trasforma gli edifici in una “Banca di materiali” dalla quale attingere pescando componenti che potrebbero essere utili nei nuovi progetti. Il WGBC propone poi un “passaporto digitale dei materiali, per rendere questa ricerca più efficiente ottimizzando al contempo un impiego locale delle risorse. Applicando l’economia circolare in edilizia si creano processi di “Urban mining”, dove l’estrazione dei materiali avviene direttamente all’interno della città e dei suoi edifici in via di dismissione. In questo modo sarà possibile monetizzare il riciclo, dando un valore al componente di scarto.

Le soluzioni offerte dal World GBC spaziano fino all’integrazione della biodiversità negli edifici, sollecitando i progettisti a costruire architetture passive, ovvero capaci di autoregolare il proprio fabbisogno termico, limitando la necessità dell’uso di sistemi e impianti esterni.

Il manuale “The Circular Built Environment Playbook” è scaricabile dal sito del WGBC.

Exit mobile version