(Rinnovabili.it) – Si è concluso dopo tre anni di intense attività il progetto “Eco Generation, la scuola amica del clima” promosso da Legambiente ed Edison e che ha coinvolto 10 scuole italiane nella realizzazione di un percorso di sostenibilità per promuovere la trasformazione “green” degli istituti scolastici italiani, partendo dagli edifici, per arrivare alle buone pratiche di chi l’edificio lo vive quotidianamente.
I risultati del progetto sono stati presentati questa mattina a Roma presso l’Aula del Senato della Repubblica dai responsabili nazionali di Legambiente ed Edison, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del senatore della Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali del Senato Francesco Ferrante e dei rappresentanti del MIUR.
Il progetto è nato dal desiderio congiunto di Legambiente e Edison di riqualificare l’edilizia scolastica italiana, un argomento caro all’associazione ambientalista che nello stesso Rapporto “Ecosistema scuola” ne ha evidenziato le preoccupanti carenze, sottolineato che oltre il 60% delle nostre strutture sono obsolete ed inadeguate, essendo state costruite prima del 1974. Secondo i dati raccolti nei tre anni di sviluppo del progetto Eco Generation, è sul fronte energetico che si deve intervenire, migliorando prima di tutto, le azioni di risparmio.
“La riqualificazione dell’edilizia scolastica italiana rappresenta una delle sfide più grandi per il nostro Paese – ha dichiarato il vice presidente di Legambiente Stefano Ciafani – e partire da quella energetica può portare innumerevoli benefici sia in termini economici che ambientali. Riducendo consumi e sprechi, infatti, è possibile per le scuole risparmiare fin da subito molte risorse che possono essere reinvestite in interventi di ammodernamento o messa a norma. La scuola è poi – ha aggiunto il vice presidente di Legambiente – il luogo ideale per sperimentare pratiche virtuose di risparmio e al tempo stesso approfondire e diffondere la cultura della sostenibilità”.
La scuola amica dell’ambiente: il progetto
All’esperimento hanno partecipato alunni e docenti di 10 differenti istituti superiori istituti superiori di Milano, Monza, Pioltello, Varese, Padova, Verona, Scerni (CH), Foggia, Palermo e Ravenna che, coordinati dagli operatori di Legambiente, hanno realizzato workshop ed attività sperimentali, per arrivare alla definizione di un importante Decalogo della Sostenibilità contenente le buone pratiche e le azioni virtuose da mettere in pratica per migliorare la gestione dell’energia, dei rifiuti, dell’acqua e dei trasporti, dentro e fuori la scuola.
“Coinvolgendo i ragazzi, il progetto li ha resi consapevoli della possibilità di rendere sostenibile la propria scuola – ha sottolineato la responsabile di Legambiente Scuola e Formazione – I decaloghi che hanno progettato sono incentrati, infatti, sul cambiamento degli stili di vita e su una gestione sostenibile dell’edificio che si assume direttamente la comunità scolastica e che comprende anche la questione della mobilità e dei rifiuti. In questo senso Eco Generation è principalmente un progetto di educazione alla cittadinanza, in cui la scuola offre un contributo culturale al territorio”.
Grazie al coinvolgimento diretto di studenti e insegnanti, la riqualificazione è avvenuta a 360°, partendo dai piccoli accorgimenti quotidiani come la riduzione degli sprechi, la raccolta differenziata, l’utilizzo dei mezzi pubblici piuttosto che l’auto privata, fino ad arrivare alle importanti trasformazioni apportate all’intero edificio, come l’utilizzo delle fonti rinnovabili, la coibentazione o la sostituzione di elementi degradati.
Il vincitore del premio Eco Generation è stato l’Istituto Mario Montanari di Ravenna che si è guadagnato un pacchetto energetico completo di analisi per la certificazione dell’istituto, monitoraggio wireless sui consumi energetici e un sistema di illuminazione ad alta efficienza dotato di rilevamento presenza e sensore di luce per una delle aule dell’edificio scolastico.