Rinnovabili • ecocemento

Ecocemento bioricettivo, per città più verdi

Grazie a questo particolare ecocemento, qualsiasi superficie potrà trasformarsi in una parete verde pensile in muschio. Facile da installare, ecologico, prodotto con materiali riciclati e a manutenzione quasi zero.

ecocemento
via depositphotos.com

L’ecocemento sviluppato da Respyre agisce da bioricettore

(Rinnovabili.it) – Il verde pensile è un valido ed efficacie aiuto contro le temute isole di calore delle città o l’isolamento termico delle pareti, ma non sempre è possibile installarlo. L’ecocemento bioricettivo sviluppato dalla Respyre ha risolto il problema.

Si tratta di un calcestruzzo molto particolare che grazie alle sue componenti, favorisce la crescita del muschio. A differenza delle piante, il muschio non ha vere e proprie radici, ma dei “rizoidi” che funzionano al pari di un adesivo. In questo modo il muschio può svilupparsi sopra ad una facciata senza comprometterne l’integrità strutturale. Ovviamente anche la quantità di nutrimento necessaria per la crescita di una pianta è molto diversa rispetto al muschio. Ed è questa funzione che va ad assicurare, tra le altre, il nuovo eco cemento.

Mettere la biofilia a disposizione di tutti

Dettaglio della sezione dell’ecocemento – credits: gorespyre.com

La miscela elaborata da Respyre può essere applicata su una superficie esistente o incorporata direttamente in un nuovo prodotto. Dopo l’indurimento il calcestruzzo bioricettivo, crea uno strato superficiale particolarmente adatto alla screscita del muschio. La sua porostà, la ritenzione idrica, la texture ruvida, nonché l’acidità del materiali, sono le componenti vincenti.

Una volta applicato sulla superficie il biocemento facilita la crescita del muschio senza particolari accorgimenti e in un paio di mesi l’intera superficie sarà rivestita di verde.

Attraverso l’aggiunta di sostanze nutritive si può anche accelerare il processo e tutto senza nessun tipo di sistemi di ancoraggio, necessari invece per i giardini pensili.

Un altro aspetto autosostenibile del futuro brevetto è l’economicità, non avendo bisogno di nessun tipo di cura particolare una volta cresciuto.

Calcestruzzo riciclato trasformato in bioricettore

L’azienda sceglie con cura la giusta specie di muschio da applicare a seconda dell’esposizione e della collocazione geografica. Limitando ulteriormente gli interventi successivi all’installazione della parete verde. L’attenzione alla natura è a 360° dato che il cemento bioricettivo è prodotto utilizzando inerti di calcestruzzo riciclato.