Passa emendamento al Sostegni Ter che proroga al 29 aprile la comunicazione all’AdE la scelta su sconto o cessione
(Rinnovabili.it) – Un iter di conversione burrascoso quello del Dl Sostegni Ter n. 4 del 27 gennaio 2022 licenziato dalla Commissione Bilancio ed al momento all’esame dell’Aula del Senato.
Da quanto si apprende non sono stati approvati gli emendamenti presentati su molteplici fronti. Niente di fatto sulle proroghe al Superbonus per le Unifamiliari, per le sanzioni penali previste per i professionisti, per i massimali delle assicurazioni nonché su cessione dei crediti e CCNL.
Proroghe alle unifamiliari
Prevale la linea del rigore come sottolinea il Sole24Ore tra i ranghi del Governo, che respinge buona parte degli emendamenti al fatidico Sostegni Ter. Tra questi anche la proposta di slittare il termine ultimo per il raggiungimento del 30% dei lavori connessi al Superbonus nelle unifamiliari. L’emendamento avrebbe voluto posticipare al 30 settembre 2022 la scadenza al momento fissata al 30 giugno.
Sanzioni penali ai tecnici
Boccone amaro è quello delle sanzioni ai tecnici asseveratori. Passa la richiesta del Governo di rendere più severe le sanzioni per gli asseveratori che dichiareranno il falso o che ometteranno delle informazioni. Non solo multe salate, ma il Sostegni Ter fa scattare il penale con reclusione fino a 5 anni.
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Polizza assicurativa per ciascun intervento
“Ogni intervento comportante attestazioni o asseverazioni, con massimale pari agli importi dell’intervento oggetto delle predette attestazioni o asseverazioni”, recita il testo del Dl Sostegni Ter. Non sarà possibile, come era stato chiesto, correggere i massimali, ma i tecnici avranno l’obbligo di sottoscrivere una polizza per la responsabilità civile per ogni intervento asseverato.
Confermate le limitazioni alle cessioni
Le modifiche apportate al Decreto Sostegni Ter confermano anche le correzioni alle norme anti frodi. Confermata la cessione multipla fino ad un massimo di tre passaggi, ma con limitazioni specifiche. Punto fermo, niente cessioni parziali. Il credito andrà ceduto per intero, sotto forma di sconto o di cessione. Ad identificare i passaggi un codice univoco assegnato dall’Agenzia delle Entrate.
Slittano al 29 aprile le comunicazioni al Fisco
L’emendamento già approvato dalla Commissione Bilancio, ha permesso di far slittare al 29 aprile 2022, la comunicazione all’Agenzia delle Entrate riguardanti le opzioni alternative di sconto in fattura o cessione del credito. Il termine ultimo aveva già guadagnato qualche giorno, passando dal 16 marzo al 7 aprile, su comunicazione del Fisco per poter aggiornare il sistema digitale.
Contratti collettivi nazionali del Lavoro CCNL
Tutti i lavori di importo superiore ai 70.000 euro che intendono accedere alle detrazioni fiscali previste dai bonus edilizi, dovranno essere soggetti a contratti collettivi CCNL. Un tema dolente che non letteralmente spaccato in due il comparto edilizio.