I progetti all’avanguardia dovranno aver ricevuto l’assenso alla costruzione nel mondo reale
(Rinnovabili.it) – Architetture che contribuiscono a cambiare il modo di vedere l’ambiente costruito. Un design sostenibile che risponde al climate change, capace di trasformare il verde in una parte integrante dell’edificio, architetture che dimostrano le potenzialità dell’economia circolare e dei materiali riciclati. Sono proprio queste le caratteristiche che hanno in comune i progetti vincitori negli scorsi anni degli Holcim Awards. Uno tra i più importanti e riconosciuti premi a livello internazionale, dedicati all’architettura sostenibile.
Per partecipare all’edizione 2023 ci sarà tempo fino al 30 marzo.
Il montepremi prevede un totale di 1 milione di dollari da suddividere tra i primi tre clasificati di ciascuna regione geografica (Asia e Pacifico, Africa Medio Orientale, Europa, Nord America, America Latina).
Eccellenze del design sostenibile
La Fondazione Holcim ha rimodellato il suo concorso di punta per portare alla luce i casi studio del mondo reale capaci di metter il design sostenibile dei progetti al centro del processo.
La parola d’ordine che ha accompagnato quasi vent’anni di concorso ed oltre 30mila iscrizioni è avanguardia, nella trasformazione del settore. Ciascun progetto sarà valutato in base agli obiettivi stilati dalla Holcim Foundation per l’edilizia sostenibile: luoghi edificanti, un pianeta sano, economia sostenibile e comunità fiorenti.
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Per potersi candidare è essenziale che il progetto abbia raggiunto la progettazione dettagliata e sia supportato dal cliente e commissionato per la costruzione nel mondo reale. Inoltre il progetto non deve aver iniziato la costruzione prima del 1° gennaio 2022.
Ogni Regione avrà la sua giuria di esperti presiedute da Tatiana Bilbao, fondatrice, Tatiana Bilbao ESTUDIO (per la regione America Latina), Craig Dykers, socio fondatore, Snøhetta (Nord America), Lesley Lokko, fondatrice, African Futures Institute (Africa del Medio Oriente), Manit Rastogi, Partner fondatore, Morphogenesis (Asia Pacifico), e Belinda Tato, membro fondatore, Ecosistema Urbano (Europa).
Tra i suoi vincitori l’Holcim Awards vanta anche architetti assegnatari del Pritzker Prize for Architecture come Diébédo Francis Kéré (2022), Alejandro Aravena (2016) e Wang Shu (2012), ma anche vincitori dell’Aga Khan Award for Architecture (AKAA) come il team di BIG -Bjarke Ingels Group (2014/16).