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Il Decreto Bollette è legge: le novità su cessione del credito, rinnovabili e ristrutturazione

In GU la Legge di conversione del Decreto Bollette che conferma la quarta cessione, la semplificazione per le rinnovabili sugli edifici, nuove regole per la ristrutturazione edilizia, inserito il geotermico nel Superbonus

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La conversione in Legge del Decreto Bollette ha stanziato altri 150 mln per il Fondo sul caro materiali

(Rinnovabili.it) – E’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge n. 34/2022 di conversione del Decreto Bollette, o Dl Energia. Diverse le novità preannunciate nei giorni scorsi e riguardanti la cessione del credito per i bonus fiscali, la semplificazione delle procedure per il fotovoltaico sugli edifici, l’inserimento delle sonde geotermico nel Superbonus 110% e le modifiche al concetto di ristrutturazione edilizia.

Arriva la quarta cessione, ma è già pronta la novità

Con la pubblicazione in GU del Decreto Bollette arriva la conferma della tanto attesa quarta cessione del credito. Come già precedentemente spiegato, solo le Banche potranno usufruirne e solo verso un proprio correntista. Ma un’altra novità è in arrivo. Il Ministro Franco in risposta ad un question time, ha infatti confermato l’arrivo di due importanti interventi sul fronte dell’edilizia. La tanto attesa proroga al Superbonus per le unifamiliari che sposta dal 30 giugno al 30 settembre lo step utile per completare almeno il 30% dei lavori. Altra novità, la modifica che permetterà alla banca di cedere il credito ad un proprio correntista a qualsiasi passaggio, ovvero non più solo alla quarta cessione. Questi importanti cambiamenti saranno probabilmente contenuti nel Decreto Aiuti in arrivo nei prossimi giorni.

Procedure semplificate per il fotovoltaico

Uno degli obiettivi del Decreto Bollette era lo snellimento delle procedure per le rinnovabili negli edifici, chiesto a gran voce quale contrasto alla povertà energetica. Con la pubblicazione della Legge n.34/2022 non sarà più richiesta alcuna autorizzazione per l’installazione di fotovoltaico e termico sugli edifici privati, ma saranno considerati manutenzione ordinaria. Resta il paletto autorizzativo solo in caso di edifici tutelati dai beni culturali, a meno che l’impianto non sia integrato nella copertura e non visibile dagli spazi pubblici. Liberalizzati quindi impianti solari, termici e fotovoltaici.

Cambia il concetto di ristrutturazione edilizia

Sostanziale anche il cambio apportato al Testo Unico Edilizia, dpr 380/2001 sugli interventi di ristrutturazione edilizia. Rientrano adesso a far parte della categoria anche gli edifici tutelati secondo l’art-142 del Codice dei Beni culturali, anche in caso di demolizione e ricostruzione con diversa sagoma. In questo modo anche intervento do questo tipo potranno accedere alle detrazioni fiscali dei bonus edilizi.

Entrano nel Superbonus 110% le sonde geotermiche

Il Decreto Bollette va ad allargare la maglia del Superbonus, modificando l’articolo 119 del Decreto Rilancio. Rientrano a far parte le spese relative alle sonde geotermiche installate quali lavori Trainanti di sostituzione degli impianti secondo il Superbonus 110%.

Si arricchisce il Fondo per la compensazione

L’art.25 della nuova Legge n.34/2022 incrementa di 150 milioni il Fondo per la compensazione sul caro materiali. Le risorse si aggiungono ai 200 milioni già stanziati e servirà alle stazioni appaltanti una volta esaurite le risorse accantonate per pagare le imprese. Il fondo andrà a compensare le variazioni superiori all’8% dei prezzi dei materiali rilevati per il primo semestre del 2022.