The Exchange sarà anche il primo edificio di NYC certificato Living Building Challenge
(Rinnovabili.it) – Sorgerà a Governors Island, la porta di ingresso alla città di New York, il primo centro di ricerca per individuare soluzioni alla crisi climatica. Il design firmato dal gruppo di SOM (Skidmore, Owings & Merrill) mostra un edificio in legno, 100% elettrico, a zero emissioni e con un riciclo del 95% dei rifiuti.
Ad annunciare la nascita del New York Climate Exchange, già ribattezzato The Exchange, è lo stesso sindaco di NYC, Eric Adams che l’ha definito un “luogo in cui ogni newyorkese potrà imparare e impegnarsi con l’ambiente, perché tutti noi siamo coinvolti in questa azione”.
Solo energia rinnovabile prodotta in loco per The Exchange
Sarà la Stony Brook University a fungere da centro di riferimento per il nuovo Campus, mentre il compito di progettare al meglio i green building che lo comporranno è affidato a SOM, in collaborazione con Mathews Nielsen Landscape Architects, Buro Happold e Langan Engineering.
Quale punto di riferimento per il prossimo futuro nella lotta alla crisi climatica, The Exchange punta a raggiungere il traguardo Net Zero Energy attraverso numerose soluzioni green ed ecologiche.
- Tutti gli edifici del campus saranno completamente elettrici grazie alla generazione di elettricità solare in loco e accumulo di batterie che soddisfano il 100% della domanda di energia con capacità netta positiva tale da servire anche la rete locale della città.
- Il 100% del fabbisogno di acqua non potabile sarà soddisfatto con acqua piovana o acque reflue trattate.
- Il 95% dei rifiuti verrà deviato dalle discariche, rendendo questo uno dei primi siti negli Stati Uniti a ottenere la certificazione True Zero Waste.
- La progettazione degli edifici si adatterà essa stessa alla crisi climatica. In questo particolare contesto la resilienza sarà garantita da un litorale anti inondazione sopraelevato di circa 5,4 metri (18 piedi) secondo le indicazioni del “Design Flood Elevation (DFE)”.
- Tutti gli edifici nuovi e ristrutturati soddisferanno gli standard Living Building Challenge e saranno i primi edifici di New York a ottenere questa certificazione.
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“Il nostro progetto per questo nuovo campus incarna la gestione necessaria per risolvere la crisi climatica tessendo sinuosi padiglioni in legno massiccio attraverso il paesaggio ondulato del parco e riutilizzando il tessuto edilizio storico di Governors Island. Insieme, questi spazi coltiveranno i progressi nella ricerca sul clima e piloteranno nuove tecnologie che possono essere implementate in tutta la città e, infine, nel mondo “, ha affermato Colin Koop, partner di SOM Design.
Mettere in pratica soluzioni contro la crisi climatica
Il New York Climate Exchange vuole diventare un laboratorio vivente da 120 mila mq dove testare le nuove tecnologie di adattamento climatico, il tutto immerso nel parco di Governors Island. Inoltre il centro permetterà di attivare oltre 6.000 nuovi posti di lavori nei green job, consolidando la posizione della città. Oltre a riunire i leader mondiali e gli esperti del clima, The Exchange ospiterà programmi di formazione professionale e sviluppo di competenze “verdi” per i residenti locali.
“Fino ad ora, lo sviluppo di soluzioni climatiche è stato isolato, con i leader mondiali separati dagli scienziati esperti, a loro volta separati dalla forza lavoro verde. In qualità di leader internazionale sul clima e principale istituto di ricerca pubblico di New York, la Stony Brook University riunirà le parti interessate delle comunità accademiche, governative e imprenditoriali per rendere il Climate Exchange il centro di ricerca, innovazione, istruzione e collaborazione per affrontare questa crisi globale”.