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Il credito d’imposta delle scommesse sportive? È compensabile con i bonus edilizi 

credito d'imposta
Foto di John Schnobrich su Unsplash

Per compensare il credito d’imposta è sufficiente utilizzare il modello di versamento F24-Accise

(Rinnovabili.it) – Mai come in questo caso potremmo definirla “la scommessa dei crediti d’imposta”. Dall’Agenzia delle Entrate arriva un’interessante puntualizzazione: i tributi d’imposto dei giochi online e delle scommesse sportive possono essere compensati con i crediti acquistati tramite cessione del credito dei bonus edilizi

Due le risposte sotto la lente la n.394/2023 e la n. 395/2023 del 25 luglio che vanno ad inquadrare una ulteriore possibilità di sblocco dei crediti fiscali derivati dagli  interventi  elencati negli articoli 119 e 121 del decreto- legge n.34/2020.  

Anche i concessionari delle slot machine possono acquistare crediti edilizi 

Il primo istante a rivolgersi al Fisco parla in “qualità di concessionario di Stato, nel settore ”online” delle scommesse sportive, concorsi pronostici e giochi online e nel settore dei concorsi pronostici, delle scommesse sportive, ippiche e giochi su rete fisica attraverso la gestione di migliaia di punti vendita”. Il secondo è invece è un concessionario degli apparecchi da gioco connessi alla rete. Ma entrambi sono soggetti passivi dell’imposta unica. 

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L’Agenzia delle Entrate ricorda che tali tributi possono essere compensati acquistando crediti d’imposta ceduti da coloro che hanno sostenuto interventi di ristrutturazione edilizia, in un momento storico in cui ancora era possibile ricorrere alla cessione del credito. Per compensare il credito d’imposta è sufficiente utilizzare il modello di versamento F24-Accise. 

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