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Coppa del Mondo 2022: gli otto stadi che ospiteranno l’evento in Qatar, nel bene e nel male

via depositphotos.com

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La Coppa del Mondo 2022 è nata con lo slogan “improbabile” di carbon neutral

(Rinnovabili.it) – In un recente articolo di approfondimento sulla Coppa del Mondo 2022, il Guardian ha rivelato che oltre 6.500 lavoratori migranti sarebbero morti per la realizzazione di tutte le strutture necessarie ad ospitare l’evento. Tra gli slogan Coppa del mondo “carbon neutral” ed il grido di denuncia di Amnesty International, ha preso il via l’evento più discusso degli ultimi anni.

Un evento di tale portata è difficile che possa realmente essere ad emissioni zero, tuttavia prosegue il silenzio dei molti progettisti illustri chiamati a disegnare gli stadi che ospitano la FIFA World Cup. Interrogate su più fronti, le archistar del calibro di Foster + Partners, Zaha Hadid Architects, Aecom, Ramboll si sono rifugiate in affermazioni del tipo “noi abbiamo realizzato il progetto, ma la gestione della costruzione non era di nostra competenza”.

All’inizio dell’estate la no profit Carbon Market Watch aveva parlato di “conteggio creativo” a proposito del calcolo delle emissioni globali condotto dalla FIFA per raggiungere l’obiettivo carbon neutral. Secondo l’associazione i Mondiali in Qatar produrranno circa 3,6 megatonnellate di CO2, ben oltre quelle emesse per la Coppa del Mondo in Russia del 2018.

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Ma il calcio d’inizio è stato dato e l’attenzione si è spostata sul campo. Ecco quali sono gli otto stadi deputati ad ospitare la Coppa del Mondo 2022.

Al Bayt Stadium, progettato da Dar Al-Handasah

Situato a 35 km a nord della città di Doha, l’Al Bayt Stadium ha ospitato la competizione di apertura del torneo. La struttura si ispira al bayt al sha’ar, le tende dei popoli nomadi del Qatar. L’effetto della copertura esterna è reso possibile da una membrana in fibra di vetro e politetrafluoroetilene PTFE e incorpora una struttura di copertura automatizzata, che può essere estesa o retratta a seconda delle condizioni. Questa struttura incorpora anche la tecnologia per il raffrescamento ed una volta terminato il Mondiale di calcio, l’ultimo piano delle tribune verrà smontato, trasformandolo in una struttura più piccola e utile alla città. Al suo interno ospita oltre 60.000 persone.

Lusail Stadium progettato da Foster + Partners

Lo stadio più grande della Coppa del Mondo del Qatar, destinato ad oltre 80mila persone. L’ispirazione arriva dalle ciotole artigianali del mondo islamico, mentre i giochi di luce interni rispecchiano le lanterne tipiche della regione. Con il passare del tempo l’esterno, realizzato con pannelli triangolari dorati montati su un telaio di acciaio, cambieranno colore rievocando i manufatti artigianali invecchiati. Alla progettazione dello stadio di Foster hanno partecipato anche Arup e Populous. La pelle traforata permetterà all’aria di circolare mentre l’ampio aggetto centrale della copertura fornirà ombra agli spettatori.

Ahmad Bin Ali Stadium progettato da Pattern Design e Ramboll

La struttura si trova proprio ai margini del deserto e servirà da porta di accesso simbolica ai mondiali. Il design dello stadio rispecchia aspetti culturali della tradizione locale, mentre l’intrecciata facciata riflette le ondulazioni delle dune di sabbia, mentre intricati motivi geometrici riflettono la flora e la fauna locale. Oltre l’80% die materiali da costruzione proverranno dallo stadio che precedentemente occupava il sito, mentre la vegetazione e gli alberi già presenti prima dei lavori di costruzione, sono stati preservati. Anche il campo da gioco sarà raffreddato artificialmente per garantire il comfort dei giocatori e degli spettatori.

Al Janoub Stadium di Aecom e Zaha Hadid Architects

Il design è chiaramente quello di Zahah Hadid. Questo stadio della Coppa del mondo ospitera 40mila posti ed è dotato di un tetto retrattile per mantenere all’ombra giocatori e spettatori. La forma vuole evocare le vele delle barche tradizionali da pesca. Una volta completato l’evento lo stadio sarà ridotto in dimensioni e lasciato alla squadra di calcio locale.

Al Thumama Stadium di Ibrahim M Jaidah

Il berretto gahfiya degli uomini medio orientali, ecco l’ispirazione del design dello stadio Al Thumama. Al pari del copricapo lo stadio proteggerà dal sole in tandem con un sistema di raffrescamento alimentato dal sole. Lo stadio contiene una vasca di cemento con 40mila posti a sedere ed una volta ultimato l’evento ospiterà agli ultimi piani un insolito boutique hotel.

Education City Stadium di Fenwick-Iribarren Architects e Pattern Design

Il soprannome diamante del deserto si riferisce al motivo di decorazione in facciata che prende la forma dell’architettura tradizionale araba. La costruzione servirà a deviare i raggi solari diretti, proprio come un diamante, illuminato invece la notte.

Khalifa International Stadium di Dar Al-Handasah

L’unico edificio pre-esistente riconvertito per la Coppa del Mondo 2022. Sono stati mantenuti i due giganteschi archi in copertura, che però ora accolgono il baldacchino disteso nel cui interno trova posto il sistema di raffrescamento. A coronare il tutto è l’illuminazione digitale della facciata.

Stadium 974 di Fenwick-Iribarren Architects

Forse il più iconico di tutti gli stadi della competizione. La struttura è realizzata con 974 container per rendere omaggio alla storia marittima del Qatar al patrimonio industriale del vicino porto di Doha. I container sono gli stessi che hanno trasportato il materiale fino al sito di costruzione ed una volta completata la competizione, saranno smontati e riutilizzati nello steso modo.

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