(Rinnovabili.it) – Per facilitare l’avvicinamento degli operatori del settore edilizio, alla direttiva europea 2010/31/EU sull’efficienza energetica degli edifici, alcune organizzazioni internazionali appartenenti a sei diversi Paesi Europei, hanno dato vita alla prima piattaforma on-line europea sull’edilizia sostenibile. Francia, Germania, Italia (con Ance e UCV), Lituania, Romania e Spagna, saranno le prime nazioni a prendere parte al progetto denominato Construction21 e che partirà nel 2012. Nato da un prototipo virtuale concepito nel 2009 in Francia, il progetto C21 è oggi parte integrante del sistema di finanziamenti dell’Unione Europea “Intelligent Energy Europe” e si prefigura come un vero e proprio sistema autonomo ed integrato, un database contenente casi studio e realizzazioni concrete di architetture ad alta efficienza energetica, sia basate su progetti ex-novo, che su ristrutturazioni edilizie, proponendo soluzioni impiantistiche o materiali particolari.
La piattaforma multimediale che verrà a crearsi grazie al sistema C21, sarà indispensabile per generare a livello internazionale, una comunità di esperti capace di portare trasparenza e chiarezza, in un mondo ancora piuttosto confuso. Le aspettative del progetto Construction21 sono molto ambizione, prevedendo l’estensione del progetto, entro il 2013, all’intera Unione Europea, diventando piattaforma comune per 27 Paesi. Fino a questo momento infatti, le nozioni relative alla sostenibilità edilizia, alla riduzione di CO2 ed all’efficienza energetica, si sono sviluppate limitatamente alle rispettive nazioni, proponendo indicazioni da seguire e stabilendo più che altro gli obiettivi da raggiungere entro il 2020. La piattaforma C21 metterà in collegamento le rispettive pratiche nazionali, promuovendo un’alta qualità dell’informazione anche attraverso workshop o eventi appositi, concepiti sempre con l’obiettivo di mettere in comunicazione i rispettivi network già esistenti.
Il sistema sembra già essere ben funzionante, pronto a creare una vetrina internazionale sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità dei progetti architettonici realizzati e futuri. L’aspetto più interessante è forse legato alla struttura secondo la quale si svilupperà la rete: per non generare maggiore confusione, i casi studio, le innovazioni e le sperimentazioni che verranno inserite nella piattaforma, dovranno rispondere a determinati format preimpostati, indispensabili per poter operare un confronto tra le esperienze e trarne il dovuto vantaggio. Tra i partner internazionali che coinvolgerà il progetto Construction21, anche le Comunità accademiche e le autorità locali.
Le iniziative e l’evoluzione del progetto Construction21 possono essere seguite tramite il sito ufficiale europeo e mediante la piattaforma online di Build-up.