Dall'edificio ad alta efficienza costruito in legno in soli 8 giorni, all'abbondanza di legname del Nord America: per abbandonare una volta per tutte il sistema costruttivo fatto di cemento e acciaio.
Il modello di riferimento preso ad esempio per questa operazione è il sistema adottato dagli specialisti austriaci della ditta CREE (Creative Resource & Energy Efficiency) inventori di un efficace sistema ibrido che unisce la componente di legno almellare incollato, con il calcestruzzo. L’edificio preso ad esempio è il LCT1, un condominio da otto piani costruito in Austria utilizzando esclusivamente questo sistema costruttivo, e progettato da Hermann Kaufmann secondo gli standard Passivhaus, incorporandovi finestre a tripli vetri, un sistema di recupero del calore ed un meccanismo per il controllo dei livelli di CO2 interni collegato al sistema di ventialazione.
L’LCT1 non solo ha rispettato dei canoni costruttivi ad altissima efficienza, ma è stato assemblato in opera in soli otto giorni, dimostrando le incredibili potenzialità dell’impiego del legno non più solo come dettaglio, ma come materiale strutturale.
I costruttori nordamericani che hanno lanciato l’idea hanno sottolineato inoltre che se lasciato marcire, tutto il legname andrebbe bruciato, generando ancor più CO2 di quella immagazzinata dagli stessi alberi nel corso della loro vita. Mettendo invece in atto un processo costruttivo differente dal tradizionale, si potrebbe invece arrivare a costruire strutture edilizie dalle altissime prestazioni con un bassissimo impatto ambientale.