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Codice della Ricostruzione: via libera del CdM al disegno di legge

codice ricostruzione
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In Italia oggi sono in corso almeno 7 ricostruzioni frammentate, per questo è pressante la creazione di un Codice della ricostruzione

(Rinnovabili.it) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per l’adozione del “Codice della ricostruzione”. Si tratta di una riforma estremamente importante che cercherà di portare ordine nella frammentazione normativa che oggi caratterizza tutte le attività di ricostruzione post sisma.

L’obiettivo è quello di attuare un modello “che garantisca non solo certezza, stabilità e velocità dei processi di ricostruzione, ma che assicuri anche la ripresa delle attività socio-economiche nei medesimi territori”.

Un intervento atteso da tempo

Che fosse necessaria una revisione dei criteri con cui vengono gestiti gli interventi post sisma era ormai chiaro, basti pensare che in Italia, ad oggi, sono in corso almeno 7 ricostruzione successive a terremoti, ciascuna con differenti regole, procedure ed un proprio modello di gestione.

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Il Codice della ricostruzione dovrebbe intervenire in questa frammentazione, garantendo uno sviluppo unitario. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento dedicato alle ricostruzioni presso la Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con la possibilità di nominare Commissari Straordinari per gli interventi più complessi e la definizione di uno specifico “stato di ricostruzione” distinto dallo “stato di emergenza”.

Cosa cambierà nei processi di ricostruzione

Il disegno di legge delega introduce alcuni principi nuovi ed estremamente importanti:

A livello amministrativo verrà mantenuto il modello di gestione multilivello adottato per la ricostruzione post sisma 2016, con l’affidamento alla Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite le modalità di passaggio dalla fase di emergenza a quella di ricostruzione.

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