La Climate Pledge Arena ha ricevuto la certificazione del Living Future Institute
(Rinnovabili.it) – La riqualificazione sostenibile della Climate Pledge Arena di Seattle compie un anno. Progettata da Populous, l’edificio è oggi la più grande Arena net zero al mondo, a zero emissioni, zero rifiuti, completamente elettrica e zero consumi.
L’edificio originario risale al 1962 costruito in occasione dell’esposizione universale, ma nel 2018 la città di Seattle decise di trasformare il vecchio edificio in un novo simbolo mondiale per le strutture sportive.
I lavori sono durati tre anni durante i quali Populous ha reinterpretato la struttura per poter soddisfare le richieste condivise di The Climate Pledge, l’iniziativa globale che impegna i firmatari ad abbattere le proprie emissioni entro il 2040. Ad un anno dal suo completamento, lo stadio ha raggiunto pienamente l’obiettivo.
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Zero Carbon Arena e zero plastic
Forte della sua esperienza in tema di architetture sportive, il team di Populous è riuscito nell’obiettivo di ottenere l’ambiziosa certificazione Living Future Institute. La Climate Pledge Arena è alimentata al 100% da energia rinnovabile, niente combustibili fossili grazie alla trasformazione in elettrico dei principali motori necessari in architetture di questo tipo. Il passaggio ad un’alimentazione elettrica farà risparmiare 1.470 tonnellate di CO2 ogni anno.
I pannelli solari sono posizionati sulla copertura dell’atrio e in aggiunta l’energia pulita proviene da un vicino sito fotovoltaico. L’energia prodotta sarà pari a circa 570mila kWh l’anno. I trasporti puntano a garantire la massima sostenibilità grazie all’integrazione della rete elettrica, e dove non possibile, le emissioni vengono compensate.
Entro il 2024 l’Arena eliminerà il 100% della plastica monouso, mentre i rifiuti organici sono destinati al compostaggio. Anche in questo caso l’obiettivo è riciclare il 90% dei rifiuti alimentari togliendoli dalla discarica. Il 75% dei prodotti alimentari proverranno dalle aree limitrofe alla Climate Pledge Arena.
Per raggiungere l’obiettivo imposto dalla Living Future Institute, l’intero ciclo costruttivo del progetto deve garantire elevati standard carbon neutral. Il 100% delle emissioni incorporate sono compensate.
Acqua piovana per ghiaccio più sostenibile
Tra gli ospiti più importanti dell’Arena, c’è la National Hockey League, di conseguenza l’importanza della gestione sostenibile del ghiaccio era di grande rilevanza . Populous ha immaginato un sistema “Rain to Rink”, che cattura l’acqua piovana proveniente dal tetto, la incanala in una cisterna per poi prefiltrarla e destinarla alla pista di ghiaccio.
Anche il verde parte integrante del progetto per l’Arena più sostenibile al mondo. Oltre alla parete a verde pensile da 200 piedi che ospita circa 8.500 piante, il progetto di riqualificazione ha preservato anche i 67 platani presenti nel sito e addirittura trasportati da Londra nel lontano 1962 per l’Esposizione Universale.