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Batteri che simulano i coralli per produrre cemento carbon neutral grazie alla CO2 riciclata

Cemento carbon neutral
Photo: Thomas Steen Sørensen

Ogni anno la produzione di cemento è responsabile di quasi 3 mld di tonnellate di CO2 emessa

(Rinnovabili.it) – Produrre una tonnellata di cemento comporta un’emissione di ben 670 kg di CO2, se poi si pensa che all’anno nel mondo ne produciamo circa 4.300 tonnellate (fonte Iea), è facilmente intuibile come mai la ricerca di un cemento carbon neutral sia così determinante per il futuro del Pianeta.

Il peso maggiore in termini ambientali, deriva proprio dalle reazioni chimiche necessarie per produrre questo materiale da costruzione, un processo responsabile da solo del 70% delle emissioni diretti di CO2 in atmosfera. La ricerca però fa passi da gigante per avvicinarsi il più possibile ad un futuro a emissioni e l’ispirazione arriva spesso dalla natura stessa.

Riciclare la CO2 per produrre cemento carbon neutral

Guidati dal professor Ivan Mijakovic, un team di ricercatori della Technical University of Denmark, composto tra gli altri dalla professoressa Colleen Varaidzo Manyumwa e dallo studente Chenxi Zhang, hanno ricreato in laboratorio il processo di cattura di CO2 dei coralli, rendendolo però molto più veloce ed efficiente.

Trasferendo i geni dei microrganismi ad un tipo di batterio particolarmente resistente, il team è riuscito a produrre un enzima con la capacità di legare in modo rapido ed efficacie la CO2 al calcare, ovvero al carbonato di calcio, l’ingrediente principale nella produzione di cemento.

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“Il processo è visibile in natura, dove anche i coralli oceanici catturano CO2, ma può richiedere secoli. Con il nostro enzima, bastano pochi minuti”, afferma Colleen Manyumwa.

Le barriere coralline utilizzano la CO2 presente nell’acqua per produrre il carbonato di calcio necessario allo sviluppo di questi organismi. Allo stesso modo il cemento carbon neutral utilizzerà l’anidride carbonica come ingrediente principale.

In futuro i cementifici saranno dotati di un bioreattore

L’obiettivo è fornire a tutti i cementifici un bioreattore dotato di questo enzima per catturare autonomamente la CO2 emessa anziché disperderla nell’ambiente.

“Funzionerà un po’ come un cerchio verde: la fabbrica rilascia CO2 durante il riscaldamento, noi la catturiamo nel bioreattore, che la lega al carbonato di calcio, poi la fabbrica riscalda nuovamente il carbonato di calcio per produrre nuovo cemento, e ancora una volta catturiamo la CO2 rilasciata”, afferma Chenxi Zhang.

Per il momento la soluzione si è rivelata efficace solo in laboratorio. Il prossimo passo sarà quello di rendere i batteri abbastanza resistenti da sopportare le alte temperature a cui saranno sottoposti nell’industria arrivando finalmente a produrre un cemento carbon neutral.

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