Da aprile partiranno i controlli sui cantieri del superbonus finanziati con fondi PNRR per verificare la corrispondenza tra i lavori effettuati e le dichiarazioni asseverate
Si inizia da Lombardia, Toscana, Puglia e Umbria
(Rinnovabili.it) – Entra nel vivo l’operazione di controllo sui cantieri del Superbonus finanziati con i fondi del PNRR. Dopo i primi controlli a campione avvenuti nel mese di febbraio, parte ora ufficialmente l’attività di monitoraggio da parte dei funzionari della Commissione europea prevista per aprile.
Si parte con 4 regioni
Questo passo è parte integrante della Missione 2 Componente 3 del PNRR, denominata ‘Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici’. La missione ha ricevuto un finanziamento di 13,95 miliardi di euro, con l’obiettivo di completare la riqualificazione energetica e sismica di un vasto numero di edifici entro il 31 dicembre 2025. Le attività di controllo sui cantieri del Superbonus riguarderanno unicamente gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, mentre quelli sismici sono ancora oggetto di elaborazione normativa.
L’arrivo dei controlli è stato preceduto da una PEC inviata nei giorni scorsi ad un centinaio di asseveratori. Ad essere interessati sono un totale di 60.000 cantieri per un valore complessivo di oltre 17,5 mld di mq. Il controllo Ue partirà da 4 regioni: Lombardia, Toscana, Puglia e Umbria. Mentre a partire da maggio i controlli verranno estesi anche ad altre regioni.
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Su cosa verteranno i controlli
Tra gli interventi oggetto di controllo ci saranno tutti quei lavori legati all’efficientamento dell’immobile:
- la sostituzione o l’installazione di caldaie in classe A, che dovrà rispettare i principi DNSH stabiliti dal PNRR;
- la corretta posa in opera del cappotto termico per la coibentazione dell’involucro ed i relativi spessori dichiarati rispetto ai traguardi di efficientamento raggiunti;
- la sostituzione degli infissi, per verificare la corrispondenza dei requisiti tecnici indicati nel PNRR