Dalla Direttiva Case Green alla gestione dei rifiuti, la strategia di decarbonizzazione del comparto edile entra a pieno titolo tra le priorità del MASE inserite nell’Atto di Indirizzo del prossimo Triennio

All’interno delle priorità politiche individuate dal Mase, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per il prossimo triennio trova posto anche la strategia di decarbonizzazione del comparto edile. Dal primo recepimento della Direttiva Case Green fino alla gestione efficiente dei rifiuti da cantiere, soffermandosi sulla cruciale questione della riforma dei bonus edilizi, sono molte le tematiche elencate nell’Atto di Indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2025 e per il triennio 2025-2027.
La strategia di decarbonizzazione del Mase
Il documento pubblicato dal Ministero ripercorre i piani e le strategie necessarie per raggiungere i target nazionali e quelli europei, al fine di garantire la transizione energetica ed arrivare alla decarbonizzazione del nostro Paese.
Entrando nel dettaglio della strategia di decarbonizzazione legata al comparto edile, il documento del Mase può essere suddiviso in alcune macro aree tematiche:
- il recepimento della direttiva “Case Green”, EPBD IV sulla prestazione energetica degli edifici;
- la gestione efficiente dei rifiuti e la valorizzazione delle materie prime seconde, anche attraverso i nuovi decreti End of Waste;
- la semplificazione della disciplina sulle terre e rocce da scavo;
- la tassonomia, i criteri ESG, le rendicontazioni non finanziarie, inclusa l’applicazione dei metodi dell’impronta ecologica e del Life Cycle Assessment, per trasformare gli impegni verso la sostenibilità in opportunità per le imprese, in termini di competitività nel mercato.
La riforma dei Bonus
Il primo intervento strategico del Mase sarà dunque il recepimento della direttiva (UE) 2023/1791 del 13 settembre 2023 sull’efficienza energetica (EED) e dell’istruttoria per il recepimento della direttiva (UE) 2024/1275 “Case Green” sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD IV).
Parallelamente a questo, il Ministero proseguirà l’attività propedeutica ad attuare la tanto discussa riforma delle detrazioni fiscali. La Legge di Bilancio 2025 ha già tracciato la rotta verso l’obiettivo condiviso, più volte identificato dal Governo come un unico e semplice meccanismo incentivante per la riqualificazione energetica degli edifici del settore residenziale civile.
Si prosegue inoltre sulla strada di semplificazione dei “Certificati Bianchi” per migliorare l’accesso e sull’efficientamento degli edifici pubblici con il potenziamento del “Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale”.