(Rinnovabili.it) – Grazie ad una campagna sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, l’organizzazione non-profit Something Good in the World ed Enviragen sono riuscite ad ottenere i finanziamenti per realizzare l’aula a impronta di carbonio zero che trasforma un prato in una scuola off-grid sostenibile ed accogliente.
Il riciclo dell’acqua nella scuola off-grid Envira Pod
L’aula mobile Envira Pod per la scuola off-grid mobile, ottiene la sua completa autosufficienza dalla rete con i pannelli fotovoltaici in copertura ed il sistema di raccolta e riciclo delle acque piovane. Le acque meteoriche stoccate in un serbatoio, tramite un sistema che sfrutta la forza di gravità attraversano un impianto di filtraggio e raggiungono i lavandini ed i WC. Una volta utilizzate le acque grigie vengono filtrate nuovamente ed impiegate per irrigare il giardino, in modo che neanche un centilitro venga sprecato.
I materiali
Per realizzare la costruzione sostenibile sono stati utilizzati unicamente materiali naturali, come pino e bamboo, che fanno assomigliare l’ambiente della scuola off-grid ad una stanza confortevole di una struttura alberghiera, tanto che i ragazzi che frequentano Envira Pod, amano chiamarla glamping – l’abbreviazione di glamour camping -.
L’intento di Envira Pod è quello di far capire ai più piccoli che esiste uno stile di vita completamente rispettoso della natura, ad impronta di carbonio zero, che ci permette di vivere affidandoci alle rinnovabili senza alterare l’ambiente circostante. Secondo gli sviluppatori del progetto, quando si passa metà della giornata in un ambiente come Envira Pod, provando una vita lontana dal consumismo, dai combustibili fossili e dallo sfruttamento delle risorse si è invogliati ad affidarsi al greenbuilding anche nelle scelte future. Questa scuola off-grid è intesa come un potente messaggio educativo per i bimbi che la frequentano.