Ance aggiorna la sua guida al recepimento regionale del Salva Casa. Ad oggi solo 8 Regioni si sono espresse sulle modalità operative della sanatoria edilizia
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Il Decreto legge n.69/2024, meglio conosciuto come Salva casa, è entrato in vigore lo scorso luglio 2024. Da allora sono numerose le questioni sollevate sulla sua applicazione a livello regionale, in virtù del fatto che è lo stesso decreto a stabilire che l’ultima parola spetta molto spesso agli organi regionali.
Detto questo sono però pochissime le Giunte che hanno deliberato sull’argomento, lasciando tutti gli altri operatori in un limbo di incertezze. Qualche passo verso la giusta direzione è arrivato con le Linee Guida alla Sanatoria edilizia 2025, un insieme di Faq realizzate dal MIT per rispondere alle domande più frequenti.
Vediamo dunque a che punto sono le Regioni, aiutandoci con la guida aggiornata di ANCE sull’attuazione regionale e locale del Salva Casa.
Come si applica il Salva Casa nelle regioni
Ad oggi sono 8 le Regioni che hanno fornito le prime indicazioni in merito alla sanatoria edilizia 2025:
- Campania,
- Emilia Romagna,
- Lazio,
- Liguria,
- Lombardia,
- Umbria,
- Veneto
- Sicilia.
A queste si aggiunge il Comune di Roma tra i pochi a deliberare i dettagli dell’attuazione.
Nel vademecum Ance sono riportate le schede sintetiche inerenti ai principali argomenti trattati dalla sanatoria edilizia 2025, con le relative modifiche agli articoli di riferimento del TUE Dpr 380/2001.
Di seguito un estratto della Guida ANCE inerente ai riferimenti normativi ed alle delibere di ciascuna regione.
Le indicazioni operative al 30 gennaio 2025
Nonostante le Linee Guida e le delibere regionali, resta ancora da chiarire quale modulistica utilizzare ed in che modo aggiornare i portali di riferimento degli uffici tecnici.
Detto ciò il manuale di ANCE resta un valido aiuto per tenere sottomano tutte le possibili soluzioni legate alla sanatoria edilizia 2025 caso per caso.
Per ciascuna Regione sono indicate le disposizioni relative a:
- Edilizia libera
- Stato legittimo
- Cambio di destinazione d’uso
- Tolleranze costruttive ed esecutive
- Difformità parziali
- Accertamento di conformità in caso di assenza o totale difformità dal titolo
- Accertamento di conformità in caso di difformità parziale e variazione essenziale
- Variazioni essenziali in immobili vincolati
- Difformità parziale dal permesso di costruire
- Interventi eseguiti in assenza o difformità dalla Scia
- Deroghe ai requisiti igienico sanitari
- Recupero dei sottotetti
- Rimozione opere abusive e alienazione immobili abusivi
- Destinazione di parte dei proventi derivati dalle sanzioni
- Strutture temporanee Covid 19
- Regolarizzazione abusi paesaggistici.
Scarica il Vademecum ANCE sul DL Salva Casa attuazione regionale