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Salva Casa, INU: serve legge sul Governo del territorio

Proseguono le Audizioni per la conversione in legge del DL Salva Casa. Per l'INU serve una legge sul piano di governo del territorio

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Immagine di freepik

IL Dl Salva Casa interviene sull’edilizia libera, sulle pergotende, sull’inserimento di tramezzi, apertura di finestre, tolleranze e altezze minime

Proseguono senza sosta le audizioni presso la Commissione Ambiente alla Camera in merito alla conversione in Legge del Decreto Salva Casa.
Ricordiamo che il Decreto Legge Salva Casa ha iniziato il suo iter di conversione in legge presso la Camera che dovrà concludersi entro il 28 luglio con l’approvazione del Parlamento.
Il tema al centro del dibattito è la sanatoria edilizia di molteplici difformità minori per “liberare” gli uffici tecnici comunali e rimettere sul mercato numerosi immobili oggi considerati senza abitabilità. Il Mini condono, abusando del termine, permette di sanare già oggi tutti gli interventi, varianti e modifiche interne apportante in variante al progetto originale prima del 24 maggio 2024.

La parola all’INU

Ad esprimere le proprie considerazioni in merito è intervenuto l’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica, attraverso le parole del presidente Michele Talia e del membro INU Lombardia, Fabio Pellicani.
Ancora una volta, come già avvenuto nell’audizione di ANCE e CNA, la richiesta è quella di superare i decreti d’urgenza a fronte di una nuova Legge di Governo del territorio.
Pur apprezzando gli aspetti positivi messi in luce dal Decreto Salva Casa, il presidente INU, Talia ha espresso i timori degli urbanisti preoccupati che “la sua approvazione, assieme a quella del Testo Unico sull’edilizia attualmente in discussione, ponga le basi per un’ulteriore rimozione di temi quali l’urgenza dell’approvazione di un piano nazionale per l’abitare, o l’esigenza di colmare il vuoto normativo che penalizza storicamente la disciplina e la legislazione sul governo del territorio”.
Secondo l’INU, le ultime leggi edilizie hanno espresso una sempre maggiore tendenza ad interessarsi di temi urbanistici, “un’invasione di campo” proprio per la mancanza di una disciplina urbanistica disponibile e aggiornata. Non a caso quelle attualmente in vigore risalgono addirittura al 1942.
Gli effetti di un tale modus operandi rischiano però di essere molto negativi, dando luogo a conflitti giurisdizionali sempre più frequenti e a una confusione crescente tra norme urbanistiche e norme edilizie”.

Salva Casa, un’opportunità da non sprecare

Partendo da questo presupposto, il DL Salva Casa può trasformarsi un un’opportunità per esaminare al fine la nuova proposta di legge di principi sul governo del territorio che l’INU ha elaborato e che presenterà in Parlamento il prossimo 16 luglio, presso la Sala Nassirya del Senato.
Secondo Talia, sono da evidenziare nel DL 69/2024 alcuni aspetti positivi quali:

  • il passaggio da un approccio parametrico a uno quali-quantitativo nella definizione delle dotazioni urbanistiche, che vada di pari passo con la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP);
  • la definizione e lo stimolo alla attuazione dei processi di rigenerazione territoriale e urbana, anche attraverso l’istituzione di incentivi fiscali e la creazione di un Fondo nazionale per la rigenerazione urbana;
  • il passaggio dal principio di conformità a quella di coerenza nella approvazione degli strumenti urbanistici attuativi.

Leggi qui l’intervento dell’INU presso la Commissione Ambiente.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.