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Prodotti da costruzione: il nuovo regolamento per la marcatura

Prodotti da costruzione: il nuovo regolamento per la marcatura
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La fase di indagine è stata lunga, ma si è finalmente concluso l’iter di revisione della normativa per la dichiarazione di prestazione dei prodotti da costruzione. Il nuovo Regolamento europeo per la marcatura CE, n. 2024/3110 è entrato ufficialmente in vigore il 7 gennaio, ma ci vorrà ancora molto tempo prima che diventi pienamente operativo. Diverse le novità, a partire dai nuovi requisiti base fino all’introduzione di un passaporto digitale di prodotto.

Prima di entrare nel merito nuovo regolamento è bene sottolineare che i prodotti oggi in commercio restano utilizzabili fino alla sostituzione delle specifiche norme che li disciplinano.

Quando entrano in vigore le nuovo norme di marcatura

Ad aiutare gli utenti nella comprensione del nuovo regolamento per la marcatura CE dei prodotti da costruzione, è intervenuta ANCE con un interessante approfondimento.

Come già accennato, gran parte degli articoli cominceranno a produrre i loro effetti tra un anno, ad eccezione di quelli che stabiliscono principi e procedure di elaborazione delle norme di prodotto, subito applicabili.

Allo stesso modo anche le norme armonizzate oggi in vigore e che fissano le caratteristiche essenziali e le modalità di dichiarazione delle prestazioni dei prodotti da costruzione, resteranno valide fino a che non verranno sostituite dalle nuove norme contenute nel nuovo Regolamento, che verranno pubblicate tra circa 5 anni. 

La conclusione della sostituzione delle norme armonizzate, con tanto di obblighi per i fabbricanti, è prevista tra 15 anni.

Cos’è una norma armonizzata?

Una norma armonizzata è una norma, prodotta dal CEN su mandato della Commissione europea e resa obbligatoria dalla Commissione europea in seguito a un atto di esecuzione, che stabilisce le caratteristiche essenziali rispetto alla prestazione del prodotto. Nella categoria di prodotti da costruzione sono state inserite anche tutte le nuove tecnologie di fabbricazione tramite stampa 3D.

Seguendo le regole definite dalla norma è quindi possibile ottenere la marcatura CE e che costituisce garanzia della conformità del prodotto alle prestazioni dichiarate dal fabbricante.

A questo punto il prodotto può essere commercializzato nell’Unione Europea ed impiegato nelle opere di costruzione.

I nuovi requisiti base delle opere di costruzione

Le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sui prodotti da costruzione si trovano nei requisiti base delle opere da costruzione (allegato I) con l’introduzione di un nuovo requisito (al numero 7) e la riformulazione degli altri: 

  1. Integrità strutturale delle opere di costruzione 
  2. Sicurezza antincendio delle opere di costruzione 
  3. Protezione contro impatti negativi sull’igiene e sulla salute connessi alle opere di costruzione 
  4. Sicurezza e accessibilità delle opere di costruzione 
  5. Resistenza al passaggio del suono e proprietà acustiche delle opere di costruzione 
  6. Efficienza energetica e prestazioni termiche delle opere di costruzione 
  7. Emissioni nell’ambiente esterno delle opere di costruzione (novità) 
  8. Uso sostenibile delle risorse naturali delle opere di costruzione.

Entra nel regolamento anche la Sostenibilità del prodotto da costruzione

Il nuovo Regolamento introduce inoltre una serie di aspetti legati alla sostenibilità dei prodotti da costruzione. 

Il fabbricante del prodotto sarà tenuto a dichiarare le prestazioni ambientali se previste dalle specifiche norme armonizzate di prodotto, mentre l’utilizzatore dei prodotti, che solitamente è l’impresa di costruzioni, nelle sue scelte di acquisto, dovrà confrontare le prestazioni dichiarate per i prodotti marcati CE con i requisiti di progetto. 

La sostenibilità del prodotto si dovrà riferire al suo intero ciclo di vita, attenendosi alle caratteristiche ambientali essenziali indicate nell’art.16 Allegato II.

Le tempistiche di applicazione saranno: 

La Commissione europea metterà a disposizione gratuitamente un software per il calcolo della prestazione ambientale dei prodotti da costruzione.  

Documentazione sempre più digitale

Passi avanti anche nella digitalizzazione della documentazione che potrà essere presentata unicamente per via elettronica a partire dal 6 gennaio 2026.

Parallelamente, la Commissione europea adotterà atti delegati, per istituire un sistema di passaporto digitale dei prodotti da costruzione.

I passaporti digitali dovranno essere interoperabili con altri passaporti digitali (ad esempio quello stabilito dal Regolamento sulla progettazione ecocompatibile di prodotti sostenibili, c.d. Ecodesign, n. 2024/1781), e includere informazioni quali la dichiarazione di prestazione e di conformità, le istruzioni per l’uso, le informazioni sulla sicurezza, la documentazione tecnica, l’etichetta del prodotto, etc.

L’elenco delle norme armonizzate ai sensi del Regolamento UE n. 305/2011 è consultabile al presente motore di ricerca, selezionando alla finestra “Legal Framework” la voce “305/2011 (CPR)”, status “Published”. 

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