
Il 1° ottobre 2024 è scattato l’obbligo della Patente per i cantieri edili, documento necessario ed indispensabile introdotto dal Dl n.19/2024 “DL PNRR 4” convertito nella legge n.56/2024. Dopo i preliminari chiarimenti forniti in prima battuta, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) torna sul tema aggiornando le Faq nel tentativo di rispondere ai molti dubbi dei contribuenti.
Uno degli argomenti che suscita maggiore perplessità è certamente l’elenco dei soggetti esonerati dall’obbligo della Patente a punti per i cantieri edili temporanei e mobili. Dai general contractor, ai servizi di pronto soccorso, fino alle esonerazioni giustificate, chi è obbligato a possedere la patente a crediti per l’edilizia?
La differenza tra “non obbligatorietà” o “l’esenzione giustificata”
La prima risposta fornita dall’INL sull’obbligo della Patente per i cantieri riguarda gli esonerati. Come riportato nella circolare n.4/2024 in presenza di una particolare casistica, il portale per la richiesta del documento consente di indicare la “non obbligatorietà” o “l’esenzione giustificata”. Ma qual è la differenza tra le due?
La “non obbligatorietà” dovrà essere indicata quando non si è soggetti al possesso di un determinato requisito. A titolo di esempio nel caso di un lavoratore autonomo per il quale non è prevista la redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) o la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP).
L’“esenzione giustificata” va invece indicata nei casi in cui, in linea teorica, il richiedente è soggetto al possesso di un determinato requisito che però, per giustificate ragioni che attengono al caso concreto, non si possiede al momento della dichiarazione. Un esempio concreto è la mancanza del DURC, ma è stata appena richiesta una rateazione contributiva e si è in attesa di acquisire il Documento. L’”esenzione giustificata” va inoltre indicata nei casi in cui non si è in possesso di un determinato requisito poiché il soggetto che richiede la patente ha attivato un contenzioso volto, direttamente o indirettamente, a metterne in discussione l’obbligatorietà nei suoi confronti.
Il personale del General Contractor deve possedere la patente cantieri?
Altro punto di difficile interpretazione è l’obbligo o meno della patente per coloro che svolgono esclusivamente prestazioni di “natura intellettuale”. Il caso si complica se l’affidataria dei lavori è un’impresa edile che svolge però solo ruolo di General contractor, limitandosi a mandare in cantiere il proprio personale dipendente “non tecnico” per lo svolgimento di attività professionali, per mezzo di ingegneri, architetti e geometri.
In questo caso, ricorda la Faq dell’INL sulla patente a crediti, se l’impresa è affidataria (e non esecutrice) dei lavori, in qualità di GC, non è previsto il possesso della patente, in quanto tale impresa non opera “fisicamente” in cantiere e il personale utilizzato svolge in via esclusiva prestazioni di natura intellettuale.
Si alla Patente per idraulici, vetrai o addetti al montaggio di infissi
E se coloro che entrano nel cantiere non sono qualificabili come addetti di un’impresa edile, ma sono lavoratori addetti al montaggio di sanitari o infissi, idraulici o vetrai?
Se si opera “fisicamente” nel cantiere intervenendo nel montaggio o lo smontaggio di componenti, si è comunque tenuti al possesso della patente a crediti.
Attività di verifica e controllo
Gli Organismi Abilitati, Accreditati o Notificati che effettuano attività di verifica periodica, straordinaria e di certificazione ai sensi del D.P.R. n. 162/1999, del D.P.R. n. 462/2001 e dell’art. 71 del D. Lgs. 81/2008 (messa terra, ascensori, attrezzature di lavoro) devono possedere la patente a crediti?
Il personale ispettivo non effettua alcun intervento diretto su alcuna attrezzatura, né effettua alcun intervento esecutivo con finalità operative di cantiere. Di conseguenza, come sottolineano le Faq INL, essendo interventi di natura intellettuale, non sono soggetti all’obbligo di patent cantieri.
E se l’impresa perde la certificazione SOA?
Qualora l’impresa perda la certificazione SOA in III classifica come si deve procedere? Fermo restando l’obbligo di possedere la patente cantieri edili per le imprese con qualificazione SOA pari o superiore alla III, nel caso in cui non sussista più la permanenza del requisito relativo al possesso dell’attestazione è comunque consentito lo svolgimento delle attività in cantiere per il periodo necessario all’ottenimento del documento e nelle more del rilascio.
Responsabilità dell’appaltatore sui soggetti subappaltati
Come si funziona la responsabilità dell’impresa appaltatrice relativamente al controllo sui soggetti subappaltatori? È sufficiente la verifica in fase di affidamento?
Essendo previsto l’obbligo di verifica, in capo al committente o responsabile dei lavori, del possesso del titolo abilitante (patente a crediti, documento equivalente o attestazione SOA) delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto. La verifica va effettuata al momento dell’affidamento da parte del committente o del responsabile dei lavori.
Impresa familiare
Nel caso di impresa familiare con collaboratori familiari impiegati con modalità di prestazione occasionale (massimo 720 h annue) è corretto che il richiedente si qualifichi come lavoratore autonomo con esclusione dei requisiti di cui alle lettere b), d), f)?
Per la normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alle imprese familiari si applica l’art. 21 del D.Lgs. n. 81/2008.
“Nel caso di impresa familiare il titolare della stessa non verrà ad assumere la veste di datore di lavoro e, pertanto, non soggiacerà a tutti gli obblighi previsti dal T.U. in materia”, a meno che non formalizzi un rapporto di lavoro subordinato con i propri familiari. Di conseguenza solo nei casi suindicati, l’impresa familiare non è soggetta alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e al possesso del documento di valutazione dei rischi (DVR).
Se il lavoratore autonomo diventa datore di lavoro
Dubbi anche sul possesso di una patente cantieri edili richiesta in qualità di lavoratore autonomo, che però successivamente decide di assumere un dipendente. In questo caso la risposta è semplice: i requisiti per richiedere la patente devono essere in possesso alla data di presentazione dell’istanza. Qualora i requisiti mutino successivamente alla richiesta non è necessario procedere ad alcuna modifica.
Niente obbligo patente per i servizi di pronto soccorso
Sia i servizi di pronto soccorso che quelli antincendio all’interno di un cantiere costituisce un’attività di servizio di carattere meramente emergenziale di conseguenza non necessitano di patente.
Impianti di vinificazione
Nel caso di installazione di impianti di vinificazione, occorre dichiarare il “possesso del DURF”?
In risposta l’INL dichiara che, nell’ipotesi descritta, in sede di richiesta della patente possa essere indicata l’opzione “esenzione giustificata” per quanto concerne il possesso del DURF.