Gli Uffici tecnici comunali dovranno attendere ancora qualche settimana per ricevere il Manuale sul Salva Casa con tanto di nuovi modelli CILA, SCIA e OdC e Listino prezzi delle sanatorie
Servirà più tempo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti MIT per elaborare il tanto atteso Manuale sul Salva Casa. Il testo destinato agli uffici tecnici Comunali dovrebbe permettere di superare i dubbi sull’integrazione tra la norma nazionale e la legislazione regionale e comunale, fornendo anche un listino prezzi delle sanzioni applicabili per sanare gli abusi.
Pochi giorni fa, il Ministro Salvini aveva annunciato l’imminente arrivo del Prontuario che però si farà attendere almeno fino ad inizio del 2025. La scelta di posticipare la pubblicazione è stata resa nota dallo stesso Ministro in occasione di un convegno organizzato dal Consiglio dei Geometri sulle modifiche al testo Unico Edilizia.
Novità anche su Listino prezzi sanatoria e modulistica
La necessità di posticipare l’arrivo del Manuale sul Salva Casa si deve ai numerosi organi competenti che dovranno essere interpellati. Unitamente al testo arriverà anche la Modulistica Unica da inviare a “tutti gli 8.000 comuni”, mentre il coinvolgimento dell’Agenzia delle Entrate sarà indispensabile per determinare il valore venale della sanatoria, a seguito dell’accertamento dei tecnici del comune che però, avranno tempi strettissimi per non ricadere nel silenzio assenso (45 giorni).
Definito in origine come un Prontuario per l’uso, questo vademecum scioglierà i dubbi interpretativi sulla Legge 105/2024 fornendo le indicazione applicative per quantificare gli oneri dovuti per la regolarizzazione di difformità parziali o essenziali.
Cambiano le regole e cambia la modulistica
L’uscita del Prontuario sul Salva Casa avverrà contemporaneamente alla pubblicazione dei nuovi modelli per CILA, SCIA e permesso di costruire, creando così una omogeneità applicativa indipendentemente dal Comune dove è stato presentato l’atto.
“La cornice politica è quella di una semplificazione normativa, di una sburocratizzazione e di un incontro fra la richiesta del privato cittadino, con immobili su cui magari si è intervenuto 40 anni fa, e la possibilità per l’ente locale di andare a sanare e quindi di incassare”. Un “bigino” dell’edilizia lo ha definito il Ministro Salvini.
Leggi anche Salva Casa: la guida completa alla sanatoria edilizia 2024