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Lavori pubblici più green: adottati i CAM strade per le infrastrutture

CAM strade
Foto di Nick Fewings su Unsplash

Il Dm entrerà in vigore il 21 dicembre 2024

E’ stato pubblicato in GU il Dm n. 279 del 5 agosto 2024 che permette l’adozione dei Criteri Ambientali Minimi per le infrastrutture stradali, i CAM Strade. Dal 21 dicembre 2024, data di entrata in vigore del decreto, l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali dovrà dunque rispettare questi requisiti. Inoltre, saranno un punto di riferimento ai fini della verifica del rispetto del principio DNSH dei relativi progetti del PNRR.

Si tratta di un ulteriore passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi nazionali per l’economia circolare e per la competitività delle imprese, in attuazione del Piano nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione (PAN GPP).

Cosa sono i CAM 

I Cam sono requisiti ambientali definiti dal Ministero dell’ambiente ed introdotti dall’art.34 del DLgs n.50/2016. Il loro obiettivo è quello di indicare la soluzione migliore e più meritevole sotto il profilo delle performance ambientali per le opere pubbliche, rispondendo anche all’esigenza di ridurre i consumi e le spese. 

Nei bandi di Gara è infatti necessario inserire tra i criteri di aggiudicazione anche criteri premianti che consentono di ottenere punteggi maggiori. Le certificazioni ed i marchi richiesti dipendono proprio dall’ambito in cui sono definiti i CAM.

I CAM in vigore sono molteplici, ciascuno indirizzato verso una specifica categoria merceologica. L’elenco completo dei CAM in vigore puoi trovarlo al seguente Link. 

Le peculiarità dei CAM Strade

L’applicazione di requisiti minimi ambientali permette di individuare le soluzioni progettuali migliori dal punto di vista della sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita. In questo modo si punta a diffondere le tecnologie migliori creando anche un effetto leva sul mercato, ovvero inducendo gli operatori economici meno virtuosi a investire in innovazione e buone pratiche per rispondere alle richieste della pubblica amministrazione. In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie alle previsioni contenute nel Codice dei contratti.

I CAM Strade permetteranno dunque di definire i criteri ambientali minimi da rispettare per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali. Queste indicazioni saranno inserite nelle clausole contrattuali da rispettare per le performance ambientali richieste dalla gara. Resta fermo l’obiettivo di ammodernamento delle infrastrutture stradali entro il 2030.

I contenuti del CAM Strade

Nel testo del Dm i Cam strade di differenziano in due gruppi: quelli dedicati all’affidamento degli incarichi di progettazione delle infrastrutture e quelli destinati alla costruzione e manutenzione delle strade. 

In entrambe le sezioni il testo descrive le regole da seguire, le procedure gestionali e la conformità ai CAM strade da presentare.

Il contenuti del Dm sono i seguenti:

Scarica l’estratto del Dm sui CAM Strade.

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