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Il Superbonus di marzo 2024 supera i €122 miliardi 

Il Superbonus di marzo 2024 non si ferma, ma registra altre 13mila nuove asseverazioni con un incremento negli investimenti per lavori già conclusi pari a 7,1 mld

Superbonus di marzo 2024
Immagine di Freepik

I primi tre mesi del 2024 superano del doppio l’investimento dei corrispettivi 2023

Ci hanno provato in tutti i modi a fermarlo, eppure i dati ENEA sul Superbonus di marzo 2024 confermano l’ennesima crescita della detrazione. Con 13.591 asseverazioni nuove presentate in un solo mese, si viaggia ai ritmi del bonus 110 del 2022. 

Ma la maxi detrazione si porta dietro anche un peso non indifferente per le casse dello Stato che, al 31 marzo 2024, ha raggiunto i 122,24 miliardi di euro, 7,8 miliardi in più solo nell’ultimo mese. Cifre senza dubbio estremamente elevate, ma che vanno interpretate alla luce dell’incremento del gettito fiscale derivato dalla misura, tanto che diversi studi di settori (Nomisma, CRESME, CNI) confermano un ritorno economico dall’erario pari a quasi il 36% dell’investimento

Superbonus marzo 2024, l’ultimo mese per i lavori del 2023

Il report ENEA ci mostra un Superbonus di marzo 2024 che arriva a quota 494.406 asseverazioni totali presentate dalla nascita della misura. Solo tra febbraio e marzo 2024 il numero è cresciuto di 13.591 unità mantenendo la media del primo trimestre 2024 decisamente alta. Cresce di pari passo l’investimento ammesso a detrazione che supera i 117,24 miliardi di euro (+5,68 mld tra febbraio e marzo). E’ bene ricordare però che su questi numeri pesano ancora le asseverazioni presentate a fine 2023, dato che i contribuenti hanno a disposizione 90 giorni per comunicare i dati dei nuovi interventi all’ENEA. Solo nel mese di aprile avremo la possibilità di percepire realmente l’effetto avuto dalle ultime novità normative sul Superbonus. 

In ogni caso, questo primo trimestre 2024 segna un record nel conteggio delle detrazioni già maturate (e già a carico dello Stato) per lavori conclusi sfiorando quota € 22,51 mld, quasi doppia rispetto alle rilevazioni del primo trimestre 2023 (€12,56 mld).

Condomini: una corsa contro il tempo

Il recente DL Salva-Conti ha decretato uno stop definitivo ai meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura e per evitare il blocco del cantiere, i condomini si trovano ora a correre contro il tempo per portare a casa i lavori prima che sia troppo tardi. Nel Superbonus di marzo 2024, la galoppata dei condomini porta a casa altre 10mila nuove asseverazioni, con un investimento per lavori ammessi a detrazioni di altri 5,4 mld, che portano il totale dell’investimento per i condomini a 78 mld di euro. 

Purtroppo solo il 93,7% dei lavori risultano conclusi. Una percentuale che può apparire alta, ma che in realtà significa ancora 4,8 miliardi di lavori ancora da concludere. 

Villette: raddoppiano le asseverazioni 

Anche le unifamiliari registrano un insolito incremento raddoppiando il numero delle asseverazioni (2.300) presentante rispetto al mese di febbraio (968). Il Superbonus per le villette resta ormai all’appannaggio di pochi ed a condizioni piuttosto ristrette. In ogni caso l’investimento in questa tipologia edilizia cresce nell’ultimo mese di altri 235 milioni di euro, il doppio rispetto a febbraio che aveva registrato circa 100,8 mln.

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