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Il Barometro degli edifici sani 2024: quanto è salubre la casa in cui vivi?

Un europeo su 4 oggi vive in un edificio con qualità dell’aria interna inferiore agli standard nazionali. Con l’edizione 2024 del Barometro degli edifici sani 2024, BPIE fornisce una guida per realizzare edifici sani e sostenibili in tutta Europa.

Barometro degli edifici sani 2024
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Se i luoghi di lavoro fossero più salubri si avrebbe un aumento della produzione dell’1% pari a circa 40 mld di euro l’anno

Oltre 30 milioni di persone oggi in Europa vivono in case con illuminazione naturale insufficiente e circa 1 europeo su 4 abita in un luogo dove la qualità dell’aria interna è inferiore agli standard nazionali. Se a questi problemi si aggiunge un involucro termico scarso ed i fenomeni estremi innescati dal cambiamento climatico, il risultato a livello europeo è davvero preoccupante. Per attuare un cambiamento è necessario però prima capire cosa si intende davvero per “edifici sani”. Ecco perché dal 2015 il Buildings Performance Institute Europe BPIE, pubblica annualmente il suo “Barometro degli edifici sani in Ue”, una guida destinata ai decisori politici ed alle parti interessate del settore edile per imparare a progettare davvero strutture più salubri e sostenibili. 

I benefici economici degli edifici sani

Basato sulla ricerca scientifica e illustrato attraverso 12 casi di studio provenienti da tutta l’UE, l’Healthy Buildings Barometer (HBB) comprende anche un quadro completo per il monitoraggio dei livelli di salubrità nel nostro continente. Il luogo nel quale trascorriamo il nostro tempo, influenza la nostra salute fisica ed il benessere psicologico tanto da avere un impatto finanziario non indifferente. Secondo quanto rilevato dal Barometro degli edifici sani per esempio, se attuassimo un piano di ristrutturazione globale su tutto il parco immobiliare inefficiente dell’UE, potremmo risparmiare 194 miliardi di euro in beni sociali equivalenti, ovvero meno giorni di malattia o visite ospedaliere meno frequenti. Il solo settore potrebbe recuperare oltre 45 miliardi di euro all’anno (circa il 10% dei costi annuali dell’assistenza sanitaria nell’UE ) se in tutti gli ospedali fossero attuate misure di efficienza ben progettate.

Ma non si tratta solo di progettare bene le residenze, ma anche le scuole ed i luoghi di lavoro. Questi ultimi, per esempio, se fossero più salubri, porterebbero ad aumentare le prestazioni dell’1% con ricadute economiche del valore di 40 miliardi di euro all’anno.

Ovviamente migliorare la qualità dell’abitare si lega profondamente ad un miglioramento delle performance dei nostri edifici. Purtroppo però il tasso di rinnovamento del patrimonio immobiliare dell’Unione Europea procede ad un ritmo spaventosamente basso rispetto all’obiettivo di decarbonizzazione al 2050: nel 2019 la percentuale di riqualificazioni annue era pari allo 0,2%, contro il 3% raccomandato per mantenerci in rotta. Inoltre l’Europa si è aggiudicata alcuni dei record di surriscaldamento più rapido a livello globale, provocando un aumento della mortalità legato al caldo di quasi il 30% solo negli ultimi vent’anni.

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Una soluzione in tre mosse

Ma nonostante le sfide, c’è speranza all’orizzonte” commenta il report BPIE “Barometro degli edifici sani 2024” che individua tre messaggi fondamentali per i decisori politici.

1. Accelerare l’adozione di una definizione e di un quadro globale di edifici sani per promuovere il progresso agendo attraverso 5 dimensioni interconnesse: miglioramento della salute mentale e fisica, progettare per i bisogni umani, costruire e gestire in modo sostenibile, resiliente e adattivo, dare potere alle persone. Ciascuna dimensione è composta da una serie di indicatori, per un totale di 24 indicatori nelle cinque dimensioni. Questi indicatori aiutano a verificare cosa è necessario per ottenere edifici veramente sani.

2. Dare priorità a dati di alta qualità che tengano traccia della salute degli edifici e del benessere degli occupanti. I dati sulla qualità degli immobili europei spesso non sono disponibili o sono incompleti, ciò rende molto difficile ottenere un quadro olistico dello stato di salute degli edifici in linea con il nuovo quadro presentato nel barometro.

3. Integrare salute, sostenibilità e resilienza nella politica immobiliare introducendole nei  regolamenti multidimensionali e nei processi decisionali. Secondo il Barometro degli edifici sani 2024, gli interventi più urgenti sono: 

  • includere nella normativa il concetto di edifici e occupanti sani;
  • Garantire l’accesso ai dati in modo che la salute, la sostenibilità e la resilienza degli edifici possano essere monitorate nel tempo;
  • Aumentare la collaborazione e la condivisione delle informazioni tra i vari attori interni ed esterni al settore delle costruzioni.
  • Utilizzare gli strumenti decisionali (come BIM e passaporti di ristrutturazione) in modo efficace per un focus integrato su salute, sostenibilità e resilienza degli edifici.
  • Mettere al centro le persone e coinvolgerle durante tutto il ciclo di vita degli edifici.

In conclusione, il Barometro sviluppato dalla BPIE ed i 12 casi studio presentati, hanno l’obiettivo di tradurre in un insieme concreto di azioni tutte le molteplici preoccupazioni teoriche. 

Scarica l’Healthy Buildings Barometer 2024.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.