Automazione, IoT, IA, 5G e smart mobility cambiano il funzionamento degli edifici risolvendo i problemi prima ancora che si verifichino
Entro il 2029 gli investimenti nelle soluzioni smart applicate agli edifici intelligenti raggiungeranno i 112,7 miliardi di dollari, partendo dall’attuale valore di 24,7 miliardi di euro. A determinare questa crescita esponenziale è il sempre maggiore interesse riservato all’automazione ed all’Intelligenza Artificiale.
La gestione automatizzata degli edifici per migliorarne efficienza e sostenibilità, sarà il fulcro dei prossimi progetti, per arrivare a trasformare gli Smart Building dall’eccezione alla normalità. Queste considerazioni fanno parte dell’ultimo report Global Smart Buildings Market 2024-2029 elaborato dalla Juniper Research, leader nelle indagini di mercato dell’Internet of Things.
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Una sola parola: automazione
Secondo la società, un Edificio Intelligente è un immobile che “utilizza la tecnologia per consentire un uso efficiente ed economico delle risorse, creando un ambiente sicuro e confortevole per gli occupanti. Tipicamente, ciò comporta una funzione di monitoraggio e la capacità di rispondere in modo intelligente utilizzando l’automazione ai cambiamenti nell’ambiente”.
Il primo Smart Building certificato della storia risale al 1983. E’ un edificio per uffici del Connecticut nel quale, per la prima volta, la gestione dei servizi e degli impianti era affidata ad un computer. Da allora il mercato degli Edifici Intelligenti è cresciuto esponenzialmente mostrando un potenziale unico rivolto soprattutto alla riduzione dei consumi senza compromettere il comfort degli occupanti. Per garantire questo doppio traguardo la gestione “umana” del sistema edificio non basta più. E’ indispensabile introdurre una componente automatizzata solitamente implementata da una Intelligenza Artificiale addestrata proprio a rilevare anomalie operative e ad intervenire per risolverle.
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Secondo la Juniper Research le strutture che trarranno maggiore vantaggio dalle soluzioni smart che adottano l’Intelligenza Artificiale saranno gli edifici industriali, le fabbriche, gli edifici agricoli ed i magazzini, ovvero i settori nei quali i costi operativi sono particolarmente elevati. L’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata ad esempio per rilevare problemi potenzialmente costosi, come il malfunzionamento di apparecchiature di alto valore, prima che si verifichino, garantendo così risparmi a lungo termine. Secondo la ricerca infatti, i vantaggi che l’IA apporta alle piattaforme di costruzione intelligente consentiranno all’investimento globale di superare i 42 miliardi di dollari entro il 2028.
Tecnologie come i sistemi di gestione degli edifici intelligente, le stazioni di ricarica EV, 5G, AI e IoT hanno cambiato il modo in cui gli edifici funzionano, consentendo loro di offrire servizi completamente automatizzati, tra cui monitoraggio e manutenzione della sicurezza antincendio, gestione dell’energia, controllo dell’illuminazione, ma anche l’aumento della sicurezza interna ed informatica.
Integrate con sensori e reti smart, queste tecnologie giocheranno un ruolo decisivo anche nel raggiungimento dei prossimi obiettivi di decarbonizzazione a livello globale.