Giorgetti: “Chi ha usufruito del Superbonus 110 è tenuto ad aggiornare i dati catastali, andremo a verificare”
L’audizione alla Camera del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti sul Piano strutturale di bilancio (Psb) ha riportato al centro dell’attenzione la riforma del catasto. Tra le dichiarazioni rese dal Ministro in vista della prossima Manovra Finanziaria “taglia deficit” torna il tema delle revisione della rendita catastale degli immobili oggetto di Superbonus e bonus edilizi.
Aggiornamento della rendita catastale e case fantasma
Nel pacchetto di riforme contenute nel Psb ci sarà dunque anche la revisione del catasto, con il duplice obiettivo di individuare le case fantasma e di aggiornare la rendita catastale di tutti gli immobili che hanno beneficiato di fondi pubblici (Bonus Edilizi) per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica.
“Non c’è un aumento” ha spiegato Giorgetti, si tratta di “andare a cercare le case fantasma e soprattutto a precisare una norma della scorsa legge di bilancio 2024”, per la quale chi ha usufruito del Superbonus 110 è tenuto ad aggiornare i dati catastali.
Chi esegue lavori di Superbonus e bonus edilizi è tenuto, alla fine di ogni cantiere, a presentare una dichiarazione per aggiornare la rendita catastale. Ciò che si impegnerà a fare Giorgetti è dunque la ricerca di questi immobili riqualificati, ma per i quali la rendita catastale non è stata aggiornata post Superbonus.
Niente sconti nemmeno per le case fantasma. “Andremo a verificare e se non li hanno aggiornati vuol dire che ci saranno benefici a favore dei Comuni”.
I Bonus edilizi fanno aumenta Imu e Tassi di compravendita
Se è vero che non ci sarà un aumento diretto è anche vero che l’aggiornamento della rendita catastale post Superbonus o Bonus edilizi farà aumentare il valore dell’immobile con ricadute dirette sulle imposte quali IMU e sulle compravendite catastali.
Non sono solo i grandi interventi a far aumentare il valore catastale di un edificio. Il miglioramento dell’involucro con il cappotto termico, il nuovo impianto di riscaldamento, la sostituzione dei serramenti ed ovviamente l’adeguamento sismico, potrebbero aver modificato la rendita catastale.