Anche i rischi climatici influiscono sul portafoglio immobiliare ecco perché la finanza sostenibile applicata al real estate impone una valutazione a monte
Un interessante report della società di consulenza Deepki prova a tracciare un parallelismo tra il mondo della finanza sostenibile e le sue interazioni con il mondo del real estate.
In quanto società leader nell’aiutare gli attori del settore immobiliare nella loro transizione verso la decarbonizzazione e la sostenibilità, deepki sottolinea gli effetti positivi che le buone pratiche finanziarie possono avere sul valore stesso degli immobili, oltre che sulla qualità della vita dei suoi occupanti. Dalle certificazioni green, agli investimenti socialmente responsabili, passando ovviamente dai fattori ESG, il report individua le 10 scelte di finanza sostenibile che maggiormente influenzano il comparto edilizio.
1. Iniziative per gli edifici verdi
Scegliere di certificare il proprio immobile secondo rating green aumenta non solo il valore della costruzione, ma li rende anche più attraenti per gli occupanti. Sistemi LEED, GBC, BREEAM sono i più conosciuti a livello internazionale grazie alle priorità riservate a metodi di progettazione a basse emissioni, risparmi idrici ed energetici e riduzione dei rifiuti. Secondo la deepki gli investitori stanno mostrando sempre più interesse nei confronti del real estate certificato.
2. Conformità normativa
La finanza sostenibile si allinea alle indicazioni normative ponendo l’accento sulla diffusione dei dati ESG. Le società del settore immobiliare sono tenute a rendere conto delle loro iniziative di sostenibilità, delle valutazioni dei rischi e delle tecniche di mitigazione. I regolamenti UE come la tassonomia verde “orientano i flussi di capitale verso investimenti sostenibili al fine di raggiungere una crescita sostenibile e inclusiva”, limitando invece i fenomeni di greenwashing.
3. Creazione di valore
Gli asset sostenibili forniscono agli investitori i maggiori rendimenti finanziari, perchè richiedono affitti mediamente più alti, attirano inquilini di livello alto e hanno tassi di sfitto più bassi.
4. Resilienza
Un real estate che investe sulla resilienza non solo sarà in grado di affrontare al meglio i problemi legati al cambiamento climatico, ma sarà anche in grado di adattarsi nel tempo migliorando notevolmente la sua efficienza energetica, e di conseguenza riducendo al minimo i costi operativi.
5. Domanda degli inquilini
Gli inquilini stessi si stanno rivelando sempre più interessati a soluzioni abitative ecocompatibili che supportino la loro ideologia e migliorino la loro qualità di vita. L’impulso più forte c’è stato tra gli asset immobiliare ad uso ufficio: i luoghi di lavoro più ricercati devono essere rispettosi dell’ambiente, promuovere la salute, il comfort e la produttività degli inquilini.
6. Integrazione ESG
La finanza sostenibili riconosce che gli asset con forti performance ESG presentano profili di rischio più bassi, una maggiore resilienza ai cambiamenti del mercato e un maggiore valore nel lungo termine. I criteri ESG si concentrano maggiormente sull’efficienza energetica, l’impronta di carbonio, la soddisfazione degli inquilini, l’impatto sulla comunità e le pratiche di governance. “Pertanto, gli operatori stanno integrando sempre più i fattori ESG nelle decisioni di investimento” sottolinea il report.
7. Strumenti di finanziamento innovativi
Green & social bond e i crediti legati alla sostenibilità sono certamente tra gli strumenti di finanziamento innovativi più conosciuti per progetti immobiliari. Queste soluzioni consentono ai progettisti di accedere ai capitali mostrando al contempo il loro impegno verso gli obiettivi ESG. Questi strumenti finanziari offrono spesso condizioni vantaggiose per i progetti che soddisfano specifici obiettivi di sostenibilità.
8. Investimenti d’impatto
Secondo la deepki gli investitori cercano sempre più spesso iniziative che assicurino sia risultati sociali ed ambientali favorevoli che, soprattutto, guadagni finanziari. Tra le soluzioni più diffuse che applicano questa strategie troviamo i programmi con un impatto sociale positivo come gli alloggi a prezzi accessibili.
9. Dati e tecnologia
Nella finanza sostenibile ricade anche l’adozione di tecnologie data-driven capaci di monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse del settore immobiliare. L’analisi dei dati attraverso le piattaforme ESG, i dispositivi IoT e i sistemi smart degli edifici aiutano a ridurre i costi operativi e a migliorare l’efficienza energetica.
10. Coinvolgimento degli stakeholder
Nell’ambio della finanza sostenibile nel settore immobiliare anche il coinvolgimento delle parti interessate all’interno dell’ecosistema edificio diventa un fattore rilevante. Una strategia completa per lo sviluppo sostenibile è promossa dalla cooperazione tra sviluppatori, investitori, inquilini, comunità locali ed enti governativi.
“In conclusione”, sottolinea la deepki, “la finanza sostenibile trasforma il settore immobiliare integrando i fattori ESG nelle decisioni finanziarie, promuovendo l’innovazione e contribuendo alla produzione di valore nel lungo termine e affrontando al contempo le questioni sociali e ambientali più significative”.Per saperne di più scarica il white paper Deepki “ESG e valore degli immobili”