Via libera alle candidature per accedere al Fondo Unico per l’Edilizia Scolastica destinato a finanziare interventi di vulnerabilità sismica ed efficientamento energetico
Dal 4 al 10 dicembre 2024 sarà possibile presentare l’istanza per accedere al Fondo Unico per l’Edilizia Scolastica
C’è tempo fino al 10 dicembre 2024 per fare domanda ed accedere alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’istruzione (MIM) per l’efficientamento energetico e la vulnerabilità sismica delle strutture scolastiche italiane.
Gli Enti locali interessati potranno richiedere fino a 1,5 milioni di euro provenienti dal Fondo Unico per l’Edilizia Scolastica.
A disposizione 33,7 milioni di euro
Il Fondo Unico per l’Edilizia scolastica venne istituito dal DL n.124/2019 con lo scopo di favorire gli interventi sulle strutture esistenti per verificare la vulnerabilità sismica e favorire la riqualificazione energetica. Lo stato dell’edilizia scolastica italiana è tutt’altro che buono, molti istituti mostrano problemi di sicurezza arrivando al punto di non essere nemmeno dotati del certificato di agibilità, come più volte ci ha ricordato il report di Legambiente “Ecosistema Scuola“.
Con le risorse messe a disposizione del Fondo, pari a 33,703 milioni di euro, di prova ad intervenire per cambiare la situazione.
L’importo massimo finanziabile per ciascun ente è pari a 1,5 milioni di euro.
Come fare richiesta
Per poter presentare la propria candidatura, riferita ad un unico edificio, gli Enti Locali dovranno accedere all’apposita piattaforma online entro il 10 dicembre 2024.
La documentazione obbligatoria include, pena l’inammissibilità, lo studio di fattibilità tecnico-economica. L’aggiudicazione dei lavori dovrà essere efficace entro e non oltre sei mesi dalla pubblicazione dell’Avviso Pubblico.
L’erogazione delle risorse avverrà in base alle graduatorie differenziate per tipologia di intervento e approvate dal MIM.
Tre le tranche di erogazione:
- 30% a titolo di anticipo, su richiesta dell’ente beneficiario;
- 60%-90% in base all’avanzamento lavori;
- 10% al collaudo.
Le eventuali economie di gara potranno essere utilizzate solo con previa autorizzazione del MIM.