Rinnovabili

Negli edifici sostenibili produttività aumentata del 25%

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Gli edifici sostenibili che hanno adottato interventi per migliorare la salute e benessere di chi vi risiede ottengono affitti più alti del 7,7%

Valgono di più, permettono locazioni più elevate ed aumentano la produttività: i benefici legati agli edifici sostenibili sono in continua evoluzione. Secondo i risultati presentati nel corso del Well Regional Summit organizzato a Milano dall’IWBI (International Well Building Institute), vivere in una casa che ha adottato interventi per migliorare la salute ed il benessere degli occupanti richiede un affitto mediamente più alto del 7,7%, rispetto ad immobili equivalenti ma privi di certificazione.

Uffici green per produrre di più

Un aspetto ancora in parte trascurato nelle analisi dei benefici derivati dal vivere e lavorare in un edificio green è strettamente legato al benessere degli occupanti. Ma l’analisi dell’International Well Building Institute non tralascia questo importante particolare inserendo anche l’attenzione alla componente verde, alla qualità degli spazi, all’aria che respiriamo. Secondo lo studio, tra i numerosi effetti positivi del vivere all’interno di edifici sostenibili rientra una riduzione dello stress, fattore direttamente connesso alla produttività lavorativa ad esempio.

La creazione di connessioni tra uomo e natura in ambienti confinati come case e uffici, denominata “architettura biofilica”, consente non solo di ottimizzare l’efficienza energetica, ma anche di aumentare in modo considerevole il benessere umano, migliorando la qualità della vita e riducendo lo stress: in ufficio aumentano fino al +25% la qualità delle performance dei dipendenti; a scuola la velocità di apprendimento degli studenti sale in media tra il +20% e il +26%”, ha spiegato la dott.ssa Rita Trombin, psicologa ambientale ed esperta di biophilic design.

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La certificazione WELL, rilasciata dall’Iwbi – International Well Building Institute, è il primo sistema a tenere in considerazione il principio del comfort delle persone ed al loro benessere psicofisico. La qualità di uno spazio non si percepisce solo nel residenziale o nel settore uffici, anche il comparto del commercio trae beneficio da soluzioni più attente, come conferma Rita Trombin, “benefici anche nel settore retail, dove gli ingressi dei clienti nei negozi che hanno adottato soluzioni “green” e più attente al benessere umano salgono fino al +28,8% e le vendite del 15-20%. E nelle strutture ricettive “sostenibili”, il tempo di permanenza degli ospiti sale fino al +36%”.

Certificare la qualità costruttiva ed il benessere degli occupanti

Nel protocollo di certificazione WELL si tengono in considerazione sia indicatori prestazionali misurabili, sia indicatori prescrittivi che si affidano a tecnologie specifiche o strategie progettuali particolari. Inoltre la qualità interna degli edifici sostenibili certificati viene monitorata nel tempo anche attraverso un coinvolgimento diretto degli occupanti. 

Pochi mesi fa questo cambio di rotta associato alla qualità del vivere si è concretizzato nella partnership tra il Green Building Council Italia e l’Iwbi, segnando un momento di svolta anche per il settore delle certificazioni degli edifici. 

“Salute, benessere, inclusione ed equità sono i contenuti chiave, unitamente alla decarbonizzazione e al contrasto ai cambiamenti climatici, che la filiera immobiliare è chiamata a sviluppare nei nuovi interventi edilizi e urbani. Nel progettare spazi urbani sostenibili, l’integrazione dei principi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) e il focus sulla salute e il benessere degli utenti sono fondamentali per garantire ambienti resilienti e di alta qualità” ha concluso Daniele Guglielmino, Ceo di Get Consulting e promotore dell’evento WellSummit di Milano.

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